I film rimandati al 2021
Il Cinema continua a soffrire in tutto il mondo a causa della Pandemia da Covid-19, si accumula l’elenco dei film che dovranno essere spostati a questo al nuovo anno o anche oltre. Ne avevamo già parlato a marzo e speravamo tanto che il tutto si fermasse lì. Quindi oltre ai film che trovate nel primo elenco da noi stilato, ecco la lista aggiornata.
Fra gli ultimi a cedere, il prossimo film di James Bond, No Time To Die, il 25esimo che slitta ad aprile 2021, seguito da Dune, che da dicembre 2020 vola direttamente all’1 ottobre 2021. Ghostbusters: Afterlife che era previsto per luglio 2020 è stato rimandato al 5 marzo 2021. Venom: Let There Be Carnage che sarebbe dovuto uscire questo ottobre 2020 è rimandato al 25 giugno 2021.
Drastica la scelta per Minions: Rise of Gru, rimandato addirittura di un anno, da luglio 2020 al 2 luglio 2021. Su questa scia c’è finito anche il tanto atteso The Batman, le nuove avventure dell’uomo pipistrello che erano già state colpite da vicino dal Covid-19, dopo la notizia delle riprese interrotte perché Robert Pattinson era risultato positivo al virus.
Se questo film si premura di uscire, Covid permettendo addirittura il 4 marzo 2022, non va meglio per altre due pellicole a tema comics, The Flash e Shazam 2 sono rimandati addirittura a data da destinarsi. Nulla di più dettagliato.
L’unica pellicola che segue un’altra direzione è quella di Matrix 4 addirittura anticipata a dicembre 2021, ma la situazione restante è un delicato campo minato che potrebbe saltare in aria da un momento all’altro.
E tutto potrebbe cambiare ancora, soprattutto per quelle pellicole previste nei periodi delle feste, come Wonder Woman 1984, con la sua uscita proprio nel cuore delle feste, il 25 dicembre 2020, oppure l’alternativa ci sarebbe, come è stato optato per alcune pellicole. Morte sul Nilo che era previsto per ottobre 2020 e che è stato rimandato al 18 dicembre.
Si era cominciato ad esempio con Bombshell questa primavera, sbarcato su Prime Video, seguito dal sopracitato Mulan, ma anche con Greyhound e l’ultimo di Robert Zemeckis, Le Streghe, ovvero il cosiddetto “dirottamento” in streaming.
Via d’uscita che molti stanno cercando di evitare perché questo vorrebbe dire, in un certo senso, svendere il film, togliendogli la teatralità e di conseguenza quel fascino che solo la sala del cinema riesce a regalargli. Questo accade ad esempio anche in Italia, dove anche l’attore e regista Carlo Verdone, in una nota trasmissione televisiva sulla rete nazionale ha dichiarato di voler uscire al cinema, perché prima o poi tutto quello che stiamo patendo finirà.
C’è anche chi teme che un esodo così massiccio di blockbuster possa portare alla chiusura definitiva di parecchie sale, il che si sta già verificando negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Insomma, è una situazione in continua evoluzione.
Ma non finisce qui, se il Cinema, ultima voce nella catena di uscita di un film è a rischio, lo stesso vale per tutto ciò che viene prima. Di fatto tanti sono i film che in questo periodo avrebbero dovuto essere in produzione e che a causa del virus non possono essere girati. Quindi anche il 2021, vedrà un cambiamento drastico nella lista delle uscite.