F1 – Presentazioni, calendario 2021 e tutte le novità
Ieri abbiamo pubblicato il calendario delle Presentazioni delle moto, per il mondiale di MotoGP 2021 oggi ci dedichiamo alle novità della Formula 1.
Il Mondiale di Formula 1 2021 è ormai alle porte, a meno di 2 mesi dal semaforo verde in Bahrain il 28 marzo. A poco più di un mese dal semaforo verde, e con i test in programma dal 12 al 14 dello stesso mese, sempre sulla pista di Sakhir, si comincia a delineare il calendario delle presentazioni delle monoposto che prenderanno parte al Campionato del mondo.
Ecco le date già ufficializzate dalle scuderie:
15 febbraio – McLaren (Norris-Ricciardo)
19 febbraio – Alpha Tauri (Gasly-Tsunoda)
22 febbraio – Alfa Romeo Racing (Giovinazzi-Raikkonen)
2 marzo – Mercedes (Bottas-Hamilton)
5 marzo – Williams (Russell-Latifi)
Mentre per quanto riguarda il Calendario 2021, sono confermati i 23 appuntamenti, pur con la nuova esclusione delle tappe in Cina e Vietnam e con lo spostamento nella fase finale della stagione del Gp d’Australia a Melbourne, storica sede d’apertura della stagione.
Per occupare uno dei posti lasciati vuoti, rientra Imola con il Gp d’Emilia Romagna che sarà anche il secondo appuntamento in calendario, mentre gli organizzatori si riservano ancora di comunicare la sede del terzo round, previsto per il fine settimana del 2 maggio. Tra i nuovi ingressi, si conferma il ritorno del Gran Premio d’Olanda a Zandvoort – saltato nel 2020 a causa Covid-19 – e la novità assoluta del Gran Premio d’Arabia Saudita sul tracciato cittadino di Jeddah, che precede il gran finale di stagione di Abu Dhabi.
Ma non saranno tantissime le novità che vedremo in pista, almeno sul piano tecnico. Il circus riparte infatti dalla base delle monoposto della passata stagione, quasi completamente “congelate” per contenere i costi in vista degli sforzi economici cui sono chiamati i team partecipanti al campionato in ottica 2022, l’anno in cui esordiranno finalmente le nuove regole volute da Liberty Media.
Regole che avrebbero dovuto debuttare quest’anno se la pandemia non avesse messo in serio rischio la tenuta finanziaria delle squadre. I team potranno comunque apportare delle modifiche sul piano telaistico, spendendo un numero limitato di – gettoni – due a testa, in una o più aree specifiche della monoposto della passata stagione, mentre pressoché libera sarà la possibilità di modificare i profili aerodinamici e anche le power unit, prima dell’omologazione che fermerà gli sviluppi per tutta la durata del campionato.
Come vi abbiamo accennato nelle scorse settimane, piccoli cambiamenti anche sul fondo delle vetture, che perderanno qualche punto di carico aerodinamico e saranno di conseguenza più lente di circa un secondo al giro rispetto alle dirette antenate. Per la stessa ragione, anche le Pirelli (il costruttore milanese rimane fornitore unico di pneumatici) vengono leggermente modificate per adattarsi alle nuove caratteristiche delle auto.
Vietato, infine, il prodigioso strumento utilizzato nel 2020 dalla Mercedes per scaldare le gomme: il DAS (Dual Axis Steering) è dichiarato ufficialmente illegale.
Promette bene anche il 2021 quindi, sicuramente costellato anche lui da tutte le norme igienico sanitarie previste per evitare la diffusione del Covid-19.