Il mondo delle due ruote dice addio a Fausto Gresini
In questi giorni, il mondo della MotoGP è stato scombussolato da una notizia che non avrebbe mai voluto avere. L’ex pilota, Fausto Gresini, campione del mondo con la 125 nel 1985 e 1987 e proprietario di un team che porta il suo nome, era ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna ed è stato stroncato dal Covid.
Si è spento ieri mattina dopo una battaglia di due mesi con il Covid-19. Gresini, che il 23 gennaio scorso aveva compiuto 60 anni, era ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna. La notizia della morte è stata diffusa dal suo team su Twitter con queste parole:
“La notizia che non avremmo mai voluto darvi e che siamo costretti a scrivere. Dopo due mesi di lotta al covid, Fausto Gresini ci lascia con 60 anni appena compiuti, Ciao Fausto”.
Le condizioni di Gresini hanno viaggiato per diversi giorni tra alti e bassi, con una polmonite interstiziale dovuta all’infezione difficile da curare. Venerdì e sabato scorso, dopo un miglioramento che lasciava poter presagire una sua ripresa, le condizioni sono improvvisamente peggiorate, costringendo i medici a nuova sedazione e terapie per combattere la grave infiammazione polmonare.
Lorenzo, il figlio di Gresini ha scritto sui social:
“Il nostro campione ci ha lasciati per sempre oggi alle 10.02, ha lottato fino alla fine, è nato per vincere e stava vincendo di nuovo, stava migliorando, quando una emorragia cerebrale ce lo ha strappato via. Ciao Ba’! Così ti chiamavo e ti chiamerò per sempre, lasci un vuoto incolmabile e vivrai per sempre dentro tutte le persone che ti vogliono bene. Noi ti amiamo immensamente, ti portiamo e ti porteremo nel cuore tutti i giorni”.
2 volte campione del mondo, il pilota di Imola era proprietario di un proprio team che nel motomondiale è da anni protagonista di tutte le categorie, dalla MotoGP fino alla versione elettrica. Da manager ha festeggiato 6 titoli iridati, con Daniel Pedrosa e Daijiro Kato in 250, Toni Elias in Moto2, Jorge Martin in Moto3 e Matteo Ferrari nella Elettrica. Per tre volte il 2° posto in MotoGP: la storia dei motori.
“Ciao Fausto”
Scrive su Instagram Loris Capirossi, cui aveva fatto coppia in 125 nella prima metà degli anni ’90.
Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna Sports, la società che organizza il motomondiale afferma:
“Sono profondamente addolorato per la perdita di Fausto. Era un ottimo amico e mi piaceva molto. […] Ho seguito da vicino le notizie sulle sue condizioni e ho avuto la fortuna di poter parlare con lui anche mentre era in ospedale. Mi dispiace molto subire una perdita come questa nel paddock e voglio inviare le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia, agli amici e ai membri del suo team”.
Affida a Twitter il suo pensiero anche l’ex campione del mondo Casey Stoner:
“Sono addolorato per la notizia di Fausto Gresini. La comunità della MotoGP ha perso un grande uomo, tutti i nostri pensieri sono per la famiglia, gli amici e i colleghi. Che possa riposare in pace”.
Così Fausto Gresini si raccontava in un’intervista mai uscita di Massimo Calandri.
“Sono un uomo felice, voglio bene a tutti e questo affetto mi viene restituito”