MotoGP 2021 Qatar – la gara
Finalmente in griglia per la MotoGP 2021 Qatar, con una gara che a causa del vento ha rischiato di non partire. Di fatto risulta difficile comunque tenere anche gli ombrelli aperti. Poco pubblico anche qui e distanziati.
Valentino Rossi in merito
“…Speriamo che il vento migliori un po’ per stasera dovrebbe calare, basta che cali un pochino.”
Alla partenza prima caduta del Motomondiale: a terra Petrucci. Problemi anche per Morbidelli, al primo giro, scivolato fino al 16° posto.
Ducati al potere dopo 4 giri, comanda Bagnaia davanti a Zarco e Miller. Bagnaia amministra bene, l’impressione è che più che fare tempi super cerchi di preservare le gomme mantenendo la prima posizione.
Al 7° giro, 2a caduta della gara, a terra Nakagami, fortunatamente pilota ok. L’avanzata di Quartararo: il pilota della Yamaha guadagna qualche metro su Miller.
Il vento è come nel pomeriggio ossia di 17-18 nodi, è aumentato rispetto alla partenza.
Ducati e Yamaha si stanno giocando il podio, ma guai a sottovalutare le Suzuki, Mir e Rins stanno recuperando infilandosi nella sesta e settima posizione.
Vinales ci sta provando, ma Quartararo fa delle staccate furibonde difendendo la posizione.
Yamaha, Ducati e Suzuki si stanno rendendo protagoniste, chi manca all’appello fino ad ora è la Honda.
A 8 giri dalla fine Bagnaia risulta veramente straordinario in staccata, precisissimo e Vinales non trova lo spazio per passarlo. Ma poi c’è la fa a 8 giri dalla fine si va a prendere il comando. Ma Bagnaia non ci sta e riduce sempre di più lo spazio con il rivale.
Ma Zarco sul rettilineo sorpassa Bagnaia.
A 6 giri dalla fine Pecco risponde all’attacco di Rins, resta 3°. Problemi di gomme forse per Bagnaia, dopo una partenza senza sbavature.
A 5 giri dalla fine, subentra la regola della legge del più forte: Mir infila l’altro pilota della Suzuki e punta al podio. Davanti a sè ha Bagnaia.
A 4 giri dalla fine Vinales sembra averne più di tutti, ma alle sue spalle la battaglia per il podio è apertissima.
Ma a 3 giri dalla fine Mir si prende la terza posizione. Ma lo stesso non si accontenta, vuole di più e spinge negli ultimi giri che sono rimasti.
Tre moto di tre marche diverse in vetta, si preannuncia un Mondiale all’insegna del massimo equilibrio.
Vinales e Mir sono gli unici a girare sull’1:55 in questo momento.
Manca meno di mezzo giro alla fine, Zarco le prova tutte per difendersi da Mir. Una gara all’ultima goccia di sudore.
Jarvis della Yamaha commenta così:
“Vinales ha fatto davvero una bella gara. Dopo il primo giro non mi aspettavo di vincere, 4 Ducati erano state velocissime alla partenza. Sono davvero contento per Vinales”.
Finale incredibile a Losail, con Mir che esce male dall’ultima curva e Zarco e Bagnaia ne approfittano, salendo sul podio alle spalle di Vinales, autore di una gara capolavoro.
Il podio vede Vignale, Zarco, Bagnaia.
Pecco commenta così poi la sua gara:
“Forse ho utilizzato troppo il posteriore nei primi giri. Cercherò di essere più costante nel prossimo GP, non ne avevo più nel finale. Ma sono molto felice di come ho iniziato questo nuovo capitolo con Ducati”.
Pecco è al 2° podio in top-class dopo il 2° posto a Misano 2020.