Viaggiare sicuri
Speravamo in un 2021 che ci permettesse di viaggiare in maniera più sicura, soprattutto considerando l’arrivo dei vaccini. In realtà la situazione scatenata dalla Pandemia da Covid-19 è più drammatica di quello che pensavamo.
A dare l’allarme sulla questione viaggi oltre confine, in Italia è la stessa Farnesina, sull’apposito sito Viaggiare Sicuri.it su cui ogni anno vi invitiamo ad iscrivervi prima di effettuare un viaggio all’estero.
Allo stato attuale, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga dello stato di emergenza sul territorio nazionale fino al 31 luglio 2021, con Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, in conseguenza del perdurante rischio sanitario connesso alla diffusione di patologie derivanti da virali trasmissibili, con particolare riferimento al nuovo coronavirus SARS-CoV-2 e alla patologia ad esso associata, COVID-19.
Al tempo stesso, con il DL 52/2021, sono state stabilite misure di progressiva riapertura di alcune attività, in particolare nelle aree definite “zona gialla”, in base alla classificazione di rischio rivista dal Ministero della Salute.
Possono essere disposte ulteriori per specifiche del territorio nazionale o specifiche in relazioni alla provenienza e territori esteri. Singole Regioni potrebbero potere a chi proviene da alcuni Stati o territori esteri il rispetto di particolari obblighi. Prima di partire per rientrare in Italia quindi, si raccomanda di verificare eventuali disposizioni aggiuntive da parte delle Regioni di destinazione, contattandole o visitandone i rispettivi siti web.
In caso di spostamenti, in Italia o all’estero, si raccomanda di scaricare l’App IMMUNI.
La Farnesina ribadisce che:
“Tutti coloro che intendono recarsi all’estero, in qualsiasi situazione dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario. In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a un test molecolare o antigenico per l’ingresso/rientro in Italia, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenere dal Paese in cui ci si trova. Tali procedure, vengono attivate secondo la normativa locale nel paese in cui ci si trova, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali e a cui non è consentito viaggiare.
Si raccomandata, pertanto, di stipulare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi a COVID-19.”
Quindi il consiglio è quello di viaggiare solo nel caso ci sia estrema necessità.
In tal caso si ricorda che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 giugno 2021, è stata approvata la Certificazione verde COVID-19 che, dal 1 luglio, validità poi posticipata al 6 agosto e valida anche come EU Digital Covid Certificate che potrà essere utilizzata per agevolare gli spostamenti all’interno dell’Unione Europea e dell’Area Schengen.
Tutte le informazioni su che cos’è e come si ottiene la Certificazione verde COVID-19 in Italia sono reperibili sul portale dedicato.
Continuate a seguire le nostre Guide Viaggio vi terremo aggiornati.