Green Pass su voli e treni

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Per molti la sola ancora di salvezza per ripartire, per altri una vera e propria croce. La storia del Green Pass sembra evolversi giorno dopo giorno e a sfavore di chi ne è contrario.

Ormai ci siamo, in Francia entrerà in vigore fra il 7 e il 10 agosto l’obbligo del pass sanitario nei mezzi di trasporto a lunga percorrenza. Lo ha reso noto il ministro dei Trasporti, Jeran-Baptiste Djebbari, precisando che i controlli non saranno saranno casuali ma numerosi.

La misura è stata approvata dal parlamento francese. Il ministro in una intervista a Bfm Tv ha spiegato:

«è attualmente al vaglio della Corte Costituzionale, dovrebbe essere promulgata il 7 agosto e entrare in vigore nei giorni successivi, fra il 7 e il 10 agosto»

Il pass, che equivale al green pass italiano, sarà quindi necessario per i voli interni e per viaggiare sui Tgv (treni ad alta velocità), sugli intercity e sui treni notturni.

Per quanto riguarda il governo britannico, si sta ancora discutendo l’eliminazione della quarantena per gli stranieri vaccinati contro il Covid che arrivano nel Regno Unito dall’Unione europea e dagli Stati Uniti.

Al momento pare che gli italiani non siano ben accetti, ma vi ricordiamo sempre che la cosa migliore è quella di consultate il sito di Viaggiare informati, la Farnesina è la fonte immediata e sicura per questo tipo di comunicazioni.

La Bbc riferiva che entro il 31 luglio la GB prevedeva una revisione delle regole sugli ingressi internazionali, per cui le compagnie aree stanno facendo pressione su Downing Street per un allentamento delle restrizioni.

Al momento l’obbligo di quarantena è stato tolto solo per i britannici completamente vaccinati nel Regno Unito che rientrano dagli Usa e dall’Ue. L’esenzione non vale per i britannici vaccinati in un altro Paese.

Nel frattempo, a Tokyo sale il numero dei contagi, dove per la prima volta sono stati superati i 3000 quotidiani. Lo anticipano fonti governative all’agenza Kyodo. I contagi si stanno espandendo nelle prefetture adiacenti la capitale, Chiba, Kanagawa e Saitama, e il capo di Gabinetto, Katsunobu Kato, ha detto che l’esecutivo è pronto a offrire maggiore assistenza alle strutture ospedaliere e a incrementare le misure di prevenzione del virus.

Oggi per andare all’estero, il Certificato Verde è già riconosciuto non solo in Europa, ma anche in Canada, Stati Uniti, Svizzera, Israele. Nei prossimi giorni il Governo stabilirà i criteri per il suo utilizzo sui mezzi a lunga percorrenza. Più difficile il nodo degli autobus cittadini. Ma risolverlo sarà essenziale per il ritorno a scuola.

In Italia al momento, per quanto riguarda i trasporti a lunga percorrenza, il Green Pass dovrebbe essere meno restrittivo ma potrebbe trattarsi di un qualcosa di momentaneo.

Un utilizzo diffuso del pass – come riporta l’ANSA- eviterebbe il ricorso a misure più restrittive. Su questo fronte, avanza l’ipotesi di un maggior peso dell’Rt ospedaliero – 30% delle terapie intensive e 40% dei ricoveri ordinari – sui profili di rischio da assegnare alle regioni. I provvedimenti che scaturiranno dal confronto su questi temi confluiranno nel ‘decreto emergenza’ del Governo, previsto in questi giorni.

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