Amazon Prime Video debutta oggi con un nuovo programma

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Dinner Club” il nuovo programma di food, presentato da Carlo Cracco che però sembra quasi un film, così tanto da prendere il nome di travelogue, vero e proprio diario di viaggio. Amazon Prime Video offre una nuova grande avventura con dei protagonisti eccezionali per merito. Già soltanto a guardare il trailer, il nuovo Dinner Club di Carlo Cracco sembra promettere emozioni.

La produzione è firmata Banijay Italia, scritto da Paola Costa insieme a Laura Mariani, Alessandro Saitta, Daniele Baroni, Marco Soprano, con la regia a cura di Riccardo Struchil, il primo episodio sarà disponibile su Amazon Prime Video da oggi, 24 settembre. In tutto, gli episodi sono 6, della durata di 50 minuti ciascuno. E vedono la partecipazione dello chef Cracco in compagnia proprio di 6 tra i più conosciuti e amati attori italiani.

Il Dinner Club è infatti formato dal cast: Diego Abatantuono, Fabio de Luigi, Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Luciana Littizzetto, Sabrina Ferilli. Ciascuno di loro, a turno, accompagna il cuoco in uno dei viaggi-episodio, alla scoperta della storia e delle materie prime della tappa prevista tra i tanti luoghi d’Italia in cui si fermeranno per raccontarle.

Si viaggia praticamente ovunque, con qualsiasi mezzo. In ogni viaggio ci sono ristoranti, baracche, barche, grandi chef e storie casalinghe. E guida quasi sempre Cracco.

Poi si torna a casa, il compagno prescelto prepara la cena perfetta per gli altri componenti del club, mettendo a frutto tutto ciò che ha imparato e racconta loro del proprio viaggio. Proprio come si fa a casa con gli amici. Tra avventure e scoperte, tante risate e molta convivialità, al centro, a unire, come sempre, c’è il cibo. Cibo italiano che unito al cast d’eccezione promette veramente bene.

Il noto chef potrebbe aver centrato un bell’obbiettivo con questo programma con cui ha deciso di rinviare a nuovo la perdita di oltre 3,3 milioni di euro che si è aperta nel bilancio 2020 della sua Cracco Investimenti, dopo che l’esercizio precedente si era chiuso con un utile di 570mila euro di utile, e riducendo così il patrimonio netto a circa 2 milioni.

Come i dato riportati da IlTempo.it dimostrano, mentre i ricavi anno su anno sono scesi da 957mila a 631mila euro, il rosso è dovuto ai 3,7 milioni di svalutazioni che hanno colpito la controllata Felix il cui valore di carico è stato ridotto da oltre 2,6 milioni a soli 98mila 650 euro dopo aver coperto perdite nel 2020 per 1,4 milioni, mentre un mini write off ha riguardato anche la controlla sarda Capu Farru, messa in liquidazione poche settimane fa.

La Felix è proprietaria del ristorante da poco lanciato in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, rimasto chiuso a lungo lo scorso anno per il lockdown – così come l’altro ristorante storico di proprietà di Cracco in via Victor Hugo sempre a Milano e di proprietà – e che è debitrice verso Cracco Investimenti per 1,4 milioni.

Lo chef si è lanciato comunque con entusiasmo in questa nuova avventura, affermando in un’intervista a Vanity Fair, in cui ha spiegato lo spirito del nuovo programma:

“In genere, ci si concentra sull’obiettivo e ci si dimentica del tragitto, mentre a Dinner Club abbiamo fatto il contrario: abbiamo scelto un tragitto, lo abbiamo diviso a tappe e lo abbiamo fatto tutto.”

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