Soberana plus il nuovo vaccino
Oggi vi raccontiamo quando stanno progredendo gli studi sui vaccini anti Covid-19 che sicuramente non avranno più la tempistica e le modalità dei vaccini visti e fatti fino ad ora.
Il vaccino Soberana 02, prodotto dall’Istituto Finlay, un centro di ricerca epidemiologico di Cuba, sfrutta una tecnologia già usata da decenni contro meningite e tifo, quella dei vaccini coniugati.
Si utilizzano gli zuccheri che formano il rivestimento esterno di un virus o di un batterio e li si legano chimicamente a un frammento innocuo di una proteina del batterio del tetano, una tossina tetanica inattivata, trattata cioè in modo da perdere la sua tossicità. Questa tecnologia che serve per ottenere una più efficace risposta immunitaria è stata adattata al covid, legando la tossina tetanica a una porzione della spike del SARS-CoV-2.
Nei trial di fase 3 su 14.000 persone, 2 dosi di questo vaccino hanno ridotto i casi sintomatici di covid del 71%. Una terza dose di un vaccino correlato, il Soberana Plus, porta la protezione al 92,4%. Anche il vaccino Abdala, sviluppato dal Center for Genetic Engineering and Biotechnology di Cuba, si basa su un prodotto già esistente e usato da anni, il vaccino contro l’epatite B.
In questo caso, cellule ingegnerizzate di un lievito sono state usate per produrre un frammento della spike diverso da quello usato per il Soberana 02. La proteina viene quindi purificata e somministrata nel vaccino. L’Abdala è stato inoculato a 8 milioni di cubani e i dati di sicurezza ed efficacia sono in via di pubblicazione.
Ora 30 persone dai 19 a 59 anni sono arrivate nell’Isola dall’Italia per far parte, come volontari, dello studio clinico Soberana Plus Torino, realizzato tra istituzioni dei due paesi.
Il giovane investigatore italiano Fabrizio Chiodo, si è incaricato della selezione dei partecipanti al saggio congiunto con l’Ospedale Amedeo di Savoia, di Torino, spiegando:
«dei quali non conoscevo i nomi dato che erano solo numeri»
Età, peso, malattie e allergie, tra i vari parametri di un gruppo della popolazione omogeneo e sano, sono stati considerati tra gli aspiranti per lo studio il cui obiettivo è provare l’efficacia del preparato Soberana Plus, elaborato dall’Istituto Finlay delle vaccinazioni come rinforzo in persone immunizzate con altri prodotti iniettabili contro la Covid-19, autorizzati in Italia.
Nel Centro Internazionale della Salute La Pradera, i volontari hanno ricevuto le dosi di Soberana Plus e hanno portato mostre di sangue che saranno analizzate dalle istituzioni cubane in un procedimento simile a quello realizzato nel Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Amedeo di Savoia.
In questi ultimi giorni fra le novità di questo vaccino, pare ci sia anche la possibilità che esso vada a rinforzare l’organismo dei guariti da covid. Insomma, le novità sulla ricerca fanno passi da gigante.
Si discute da molto ormai sull’enorme disuguaglianza nella distribuzione dei vaccini e sulla necessità di immunizzare le popolazioni più povere, non solo per una questione etica, per garantire dunque un accesso equo ai vaccini, ma anche – nell’interesse del mondo intero – per evitare l’insorgere di nuove varianti, qualora il virus si lasci circolare ancora liberamente.