F1 2022 Arabia Saudita – Qualifiche
Siamo arrivati alle qualifiche di F1 2022 Arabia Saudita secondo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul velocissimo tracciato cittadino di Jeddah i piloti sono scesi in pista per fare sul serio, dato che oggi sarà in palio la pole position della prova saudita.
Oggi purtroppo è accaduto un episodio allucinante. Un commissario di pista ha pubblicato il seguente tweet:
“Auguro a Hamilton di avere un incidente come quello di Grosjean in Bahrain“
Ricordiamo che all’epoca, correva l’anno 2020, la Haas del francese andò a fuoco. Riportò ustioni importanti, soprattutto alle mani, e fu costretto a dare addio alla F1. Il commissario è stato allontanato dal circuito. Sono poi giunte le sue scuse:
“Mi scuso con la Saudi Motorsports and Motorcycle Federation e con il pilota Lewis Hamilton per il mio tweet precedente. Ho annunciato il mio ritiro dalla pista”.
La seconda edizione del Gran Premio di Arabia Saudita si svolgerà solamente 112 giorni dopo la prima!. Questo perché la collocazione della gara nel calendario del Mondiale è stata cambiata, spostandola dalla fine all’inizio della stagione. Quantomeno le monoposto saranno completamente differenti rispetto a quelle che si sono confrontate sul medesimo tracciato nello scorso mese di dicembre, in quanto nel frattempo è entrata in vigore la rivoluzione regolamentare voluta da Liberty Media.
Leclerc e Verstappen partono alla pari per la pole, sarà un duello sul filo dei millesimi. Perez e Sainz sono i favoriti per la seconda fila, ma entrambi potrebbero stupire con un giro perfetto, soprattutto lo spagnolo.
Nelle FP3 la Mercedes ha sollevato il fondo della monoposto: così facendo ha risolto in parte il problema del porpoising, ma al tempo stesso ha perso prestazione in termini aerodinamici.
La Ferrari sembra avere qualcosa in più della Red Bull nelle curve, la Red Bull è però più veloce sui rettilinei. Questione di assetto e di scelte progettuali. La Mercedes ha faticato tanto sinora in questo fine settimana, anche più rispetto a Sakhir.
Dopo il semaforo verde, le prime a scendere in pista sono le Haas.
Durante le qualifiche è quasi subito bandiera rossa, Latifi finisce a muro e distrugge la Williams.
Problema tecnico per Tsunoda, viene richiamato ai box.
Le due Ferrari tornano ad essere in testa.
La Mercedes è davvero lenta sui rettilinei, anche se è evidente come il britannico avesse problemi di assetto, soprattutto se pensiamo che Russell ha chiuso quarto. Hamilton è stato eliminato, ovviamente c’è sgomento ai box della scuderia di Stoccarda.
Ma queste qualifiche sono state contrassegnate da un bruttissimo incidente di Mick Schumacher che va a sbattere molto violentemente, riducendo la Haas in frantumi. Il pilota resta cosciente per tutto il tempo ma viene poi trasportato in ambulanza all’ospedale. Successivamente la scuderia fa sapere che il pilota sta bene.
Questa la classifica finale del Q3:
1 Sergio PEREZ Red Bull Racing1:28.200 6
2 Charles LECLERC Ferrari+0.025 7
3 Carlos SAINZ Ferrari+0.202 7
4 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+0.261 6
5 Esteban OCON Alpine+0.868 5
6 George RUSSELL Mercedes+0.904 6
7 Fernando ALONSO Alpine+0.947 5
8 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+0.983 4
9 Pierre GASLY AlphaTauri+1.054 7
10 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+1.388 7