Trading online, come riconoscere e difendersi dalle truffe

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È un argomento che trattiamo molto spesso. Penserete che non ci sia bisogno di farlo e invece non è così, perché gli inesperti che cadono in truffe, dove si vedono spillare molti soldi, ci sono sempre. Quindi più se ne parla e meglio è.

Questo perché le truffe legate al trading online sono sempre più frequenti: conoscere le tecniche usate per ingannare è, quindi, fondamentale per difendersi. È bene sapere il più possibile sul loro funzionamento, sulle tecniche usate per adescare gli utenti, su come individuare i siti illegali e su come muoversi eventualmente sul piano legale.

Si tratta per lo più di Broker situati in sedi per lo più esotiche, società ombra e false promesse di investimenti milionari in Amazon o Bitcoin, le truffe sul trading online sono più comuni e frequenti di quel che si possa immaginare.

L’ultima pubblicazione della Commissione Europea in tema di cybersicurezza mette in evidenza come circa i due quinti degli utenti UE avrebbero sperimentato problemi riguardanti la sicurezza, mentre negli ultimi tre anni un terzo degli utenti avrebbe ricevuto e-mail o telefonate fraudolente in cui si richiedevano dati personali o richieste di investimento.

Addirittura, i dati relativi al mercato statunitense non sono certo migliori, secondo la Federal Trade Commission (FTC) circa 7.000 persone hanno perso più di 80 milioni di dollari in truffe di criptovalute da ottobre 2020 a marzo 2021.

Quindi è fondamentale iniziare a conoscere le tecniche utilizzate per ingannare gli utenti è il primo passo per difendersi, prima ancora di capire come si svolge l’attività del trading.

Certo non è facile ma il funzionamento delle truffe nel mondo del trading on-line segue schemi piuttosto consolidati, anche se può variare il mezzo utilizzato. L’obiettivo primario resta quello di adescare un utente, proponendogli investimenti in criptovalute, nel forex trading o nelle opzioni binarie.

Le promesse sono quelle di poter ottenere, nel giro di pochissimo tempo, guadagni molto elevati, senza il rischio di poter perdere il proprio capitale iniziale, con ciò contravvenendo alla regola numero uno di ogni investimento, quella per cui non esistono attività finanziarie senza rischio.

Di fatto da questo punto di vista, vi servirà a questo punto un paragone con un broker accreditato. Vi consigliamo per cui di visitare la pagina ufficiale di trading e-toro online.

Di fatto, per attirare gli utenti nella trappola del trading online, si fa leva principalmente su 3 elementi:

Promesse di facili e rapidi ingenti guadagni, spesso conseguiti con alcuni semplici clic e in brevissimo tempo, così che chiunque possa far lievitare il proprio conto in banca;

Utilizzo di parole e formule rassicuranti (l’usuale “periodo di prova” e i cosiddetti “bonus di benvenuto e di ingresso”) sono solo alcuni degli strumenti più spesso utilizzati per far credere all’utente che non correrà alcun rischio nell’investire parte dei propri risparmi;

Tecniche di marketing molto spinte e che sono sempre più aggressive: si va dall’invio di sms alle chiamate promozionali sul cellulare nel corso delle quali l’operatore prova a far leva sulla scarsa attenzione o sulla fretta dell’utente spingendolo a investire piccole cifre in cambio della promessa di guadagnare molti più soldi.

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