Australia 2018 Moto GP
Una gara questa in Australia 2018 Moto GP che ha elettrizzato i tifosi, ogni pilota ha dato il meglio di se.
Maverick Vinales ha azzardato ma non troppo la scelta della gomma morbida anteriore e viene premiato alla grande. Con una guida fluida, senza sbavature e saluta presto la compagnia dopo essere risalito dalla nona posizione al primo giro. Si merita un premio extra per aver riportato la Yamaha alla vittoria dopo un digiuno durato 25 gare.
Il talento di Andrea Iannone viene fuori come al solito su una delle piste più difficili del mondiale. La ciclistica perfetta della Suzuki aiuta e se ci fosse una cavalleria adeguata dentro il 4 cilindri giapponese il 29 sarebbe imprendibile. Arriva il quarto podio stagionale dopo quelli di Austin, Jerez e Aragon.
Si tratta comunque di una pista mai veramente digerita completamente per Andrea Dovizioso che mette in mostra tutta la sua maturità agonistica, aiutato da una Ducati che a Phillip Island sembra tornata quella dei 4 successi di fila con Casey Stoner. Il podio produce un piccolo allungo su Rossi nel mondiale.
L’esodato Bautista della MotoGP giganteggia e non fa rimpiangere alla Ducati l’assenza di Jorge Lorenzo. Potrebbe fare anche un pensierino al podio il buon Alvaro che contribuisce allo show per tre quarti di gara, e che nel finale dà via libera al Dovi.
Là dove conta il talento puro, lo spagnolo Rins, dai modi gentili paga dazio a Iannone. Alex ha comunque il merito di rientrare bene sul gruppetto in lotta per il podio e non si fa mancare bei sorpassi, ultimo quello su Rossi dopo bella lotta proprio nel finale.
Il Dottore è stato sfortunato, la sua guida non è stata delle migliori, assetto differente che fra l’altro gli porta a non usare quella gomma morbida anteriore che fa la differenza sulla moto del socio di box. Si diverte Vale nella bagarre ma quando comincia a cedere la posteriore saltano fuori i problemi di sempre.
Per Marquez, continua la maledizione australiana, per la terza volta dopo il titolo conquistato a Motegi per Marc Phillip Island non è l’isola della felicità. Tamponato a 280 all’ora da Zarco, di fatto stavolta è senza colpe il campione del mondo che aveva tutto per potersi mettere in tasca un’altra vittoria.
Ciò che ha sicuramente scioccato tutti è stato lo spaventoso incidente che ha visto coinvolti Zarco e Marquez. Il campione del mondo al sesto giro è stato tamponato alla curva 1 dalla Yamaha Tech3 di Johann Zarco alla incredibile velocità di 300 km/h. L’impatto è stato tremendo e il francese è volato sulla ghiaia. Lo spagnolo invece è riuscito incredibilmente a restare a bordo della sua Honda, ma visti i danni riportati al posteriore è stato costretto a ritirarsi dopo un giro.
Lo stesso Marquez, alla fine della gara ha dichiarato:
“Non ho capito subito cosa fosse successo, ho solo sentito una grande botta e ho quasi fatto un high-side, non me l’aspettavo. Ma si è trattato di un incidente di gara, in quel punto del tracciato può succedere, ho parlato con Zarco ed è tutto a posto, non ci sono problemi tra noi. Devo ammettere che siamo stati molto fortunati, stiamo bene e questa è la cosa più importante.”