F1 2020 Emilia Romagna – la gara

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Parte una delle tappe più attese del GP di F1 2020 Emilia Romagna, al circuito Enzo e Dino Ferrari.

Ma fin dal principio le Ferrari non sono le auto favorite in questa domenica, si parte infatti con buono spunto di Bottas, tiene la posizione. Verstappen all’attacco, bene Ricciardo al via. Ma è subito bandiera gialla al primo giro, per un contatto nelle retrovie, forse coinvolto Vettel. Si corre regolarmente, però. Verstappen si piazza al secondo posto davanti a Hamilton.

Al secondo giro, la Racing Point di Stroll che al via tocca la Renault di Ocon e va ai box a cambiare ala. Parte un’investigazione. Verstappen fuori dalla linea della griglia bianca al via? Rischia così una penalità.

3° giro, nessuna comunicazione ufficiale sulla posizione di Verstappen al via del GP.

4° giro e Hamilton fa registrare giro veloce.

5° giro 1:19.518 il giro veloce questa volta è di Bottas.

Nel frattempo, la situazione Ferrari è drammatica, 6° Leclerc, 15° Vettel. Problemi all’Alpha Tauri di Gasly, finisce così la sua gara. Leclerc sale così il quinta posizione.

Al 10° giro si registra ancora un problema meccanico per Gasly. Attesa dal box Alpha per capire cos’è successo al pilota francese.

11° giro, sempre Bottas su Mercedes al comando del GP dell’Emilia Romagna. Verstappen secondo, terzo Hamilton.

Al 12° giro aumenta il gap tra Bottas e Verstappen. Russell ai box con la Williams, crollo di prestazioni per la Renault di Ricciardo. Giro veloce per Versappen.

Perdita della pressione dell’acqua, questo il motivo del ritiro di Gasly.

1:18.994 di Bottas, giro veloce e leggero allungo su Verstappen.

Al 17° giro è contatto tra Kvyat e Albon ma non si registra nessun danno.

Al 19° giro, sosta per Verstappen, è terzo, Hamilton sale in seconda posizione che al Team radio dice: “Non mi fermate”. Ne approfitta per registrare un giro veloce a 1:18.477.

Al 20° giro, Pit stop di Bottas, Hamilton al comando del GP dell’Emilia Romagna.

Al 21° giro, Hamilton ha un vantaggio di 24” su Bottas dopo la sosta del finlandese e fa registrare di nuovo giro veloce con 1.18.416 che al giro successivo batte anche se stesso registrando 1:18.367. al 24° registra 1:17.830, Hamilton on fire. Altro giro veloce.

28° giro, Ricciardo passa Magnussen, è ottavo. Leclerc fa poi la stessa cosa e si rimette all’inseguimento di Ricciardo. Nel frattempo, Vettel sale in quarta posizione, poi Raikkonen. Perez rientra davanti a Ricciardo è settimo.

Gomma bianca per Perez dopo il pit, il messicano protagonista di una grande gara. Ritiro per Ocon.

30° giro, bandiera gialla per la macchina di Ocon ed è VSC. Così Hamilton al pit stop approfittando della safety car che gli permette di rientrare al comando al primo posto. Bravo ma anche fortunato Lewis, che sarebbe rientrato al comando comunque anche se con un vantaggio minore sul secondo.

Vettel, viaggia alla grande il tedesco: 4° posto e di sicuro la sua miglior gara in una stagione difficile per lui e la Ferrari.

Al 43° giro Verstappen approfitta di un bloccaggio di Bottas e va al secondo posto.

Al 49°, 1:17.279 il nuovo giro veloce di Hamilton. Magnussen si ritira.

A questo punto arriva una strana comunicazione di Bottas via radio: gli consigliano il pit stop, lui non risponde a lungo. Poi un laconico “Ditemi cosa devo fare”.

Colpo di scena al 51° giro con Verstappen sulla ghiaia. Un gran peccato, ha ceduto qualcosa sulla RB di Verstappen. Gara finita e safety in pista.

Tutti ai box, anche Hamilton che deve ricostruire la sua gara. Ma c’è comunque un nuovo incidente che finisce male per Russell che va a muro con la Williams mentre scaldava le gomme.

Paura in Pitlane per un meccanico Racing durante il pit di Stroll.

Si riparte al 57° giro, non buona la ripartenza di Leclerc, che ha perso una posizione.

Hamilton con un nuovo giro veloce a 1.15.914, vince la gara e la Mercedes il titolo costruttori.

100 vittorie oggi per la Mercedes nell’era ibrida.

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