Venezia, qualche consiglio su come visitarla
Sono stata a Venezia 3 volte e spero di riuscire a tornaci ancora, la considero una città bellissima. Se di fatto ci fermiamo a ragionare un attimo, parliamo di un’architettura che non ha eguali. Molte sono le città italiane che nascondono delle piazze e degli scorci unici, Venezia invece è tutta unica.
Ci si accorge di questa unicità appena entrati in laguna, quando le ruote non sono più ammesse se non come protezione dagli urti sui fianchi delle barche. Diversi sono i modi per arrivare in città, la quale infatti è perfettamente collegata con Mestre. Dal trasporto su rotaia come tram e treni al trasporto su gomma, si può infatti arrivare con i pullman, con il classico biglietto di 1,50€, ma tanti scelgono di arrivarci anche in auto, usufruendo dei parcheggi più scelti come il “Venezia Tronchetto Parking” e il “Garage San Marco Venezia” entrambi aperti 24 ore su 24.
Certo se poi riuscite a trovare un buon posto dove pernottare a Venezia, siete molto fortunati e a quel punto non dovrete più preoccuparvi di nulla. Per farlo però dovete iniziare la ricerca molti mesi prima o sperare in un Last Minute ma a quel punto dovrete anche accontentarvi della posizione che riuscirete a trovare.
Se poi non siete riusciti a trovare un posto che ricopra le vostre esigenze nella laguna, non amareggiatevi, considerate che è normalissimo in quanto la domanda è alta e la città non riesce con le sue strutture ricettive a coprire tutte le richieste. Di conseguenza a supportare c’è Mestre con una gran quantità di Alberghi e B&B collegati con pullman o treni.
Superato questo scoglio, spostiamoci su quale sia il modo migliore per visitare Venezia e arrivati a questo punto non posso che dar ragione ai veneziani, quando dicono che il modo migliore per visitarla è perdersi.
Non abbiate paura di entrare nelle strette calle, anche quando la sera la luce cala, scoprirete che alcune di esse addirittura hanno i sensori di movimento collegati ad un impianto di illuminazione. O ancora che magari in quella stradina così stretta addirittura ci vivono o c’è un ingresso di un albergo.
Quindi si, la laguna va girata esclusivamente a piedi, scoprendo i suoi ponti e infilandosi nelle sue calle. Se però pensate di non avere più quella forza fisica che da giovani vi permetteva di fare i chilometri allora vi toccherà fare qualche rinuncia e optare per la Carta dei Vaporetti. Sistema che nasce ovviamente per i residenti i quali non potevano fare i chilometri ogni giorno per andare a lavoro e che oggi supporta i milioni di turisti che ogni giorni affollano la città.
Il servizio è attivo 24 ore su 24, quindi anche di notte e permette di saltare da un punto all’altro della città.
Non vi preoccupate di reperire prima i dettagli in merito, se arrivate a Venezia con i treni o con i pullman, avrete gli imbarchi proprio a disposizione. I più vicini si trovano proprio fuori Santa Lucia e anche se troverete delle file, ci sono svariati botteghini quindi non dovrete attendere molto.