Chi prepara la miglior Carbonara di Roma?

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Questo articolo è stato scritto molto tempo prima delle complicazioni sorte in seguito. Purtroppo non conosciamo i risvolti legali, per cui non possiamo scendere nei dettagli. Ecco perché non ho rimosso questo articolo, ritenendolo opportuno al periodo in cui fu scritto. 

La redazione

 

La scelta nella Capitale della Carbonara è davvero ardua e sicuramente non si può pretendere di trovarne una che valga per tutte ma noi proviamo a raccontarvi la nostra esperienza.

Personalmente è dal 2016 che sono alla ricerca della vera Carbonara e insieme ad essa, nei medesimi posti, non ho potuto fare a meno di provare anche la Cacio e Pepe, altro primo piatto tipico romano.

Dopo aver fatto qualche ricerca sul web ne ho provati svariati e sicuramente i miei preferiti in assoluto c’è stato a lungo “Sellero e Ventresca” qui si ritrovano i veri sapori della cucina locale, piatti poveri senza nessun trucco, con le ricette ben in vista sulle pareti.

Il personale è garbato e preparato, il tutto crea un ambiente a tratti familiare. Di fatto ho perso il conto di quante volte sono andato a pranzo qui, prenotando come spesso vi ho detto grazie a The Fork, avendo così a disposizione anche sconti importanti. Va detto che hanno un parcheggio privato, io personalmente ho parcheggiato sempre fuori, senza avere mai grandi problemi nella ricerca del posto.

Certo loro possono sembrare un po’ fuori mano per i turisti che arrivano a visitare la capitale. Ma a questo punto non potete assolutamente perdervi il “Tonnarello” a 6 minuti a piedi da Villa Farnesina, non accetta prenotazioni ma ha a disposizione numerosi tavoli sia internamente su due piani che esternamente.

Non fatevi impressionare dalla lunga fila che si crea al suo esterno, sono stata in questo posto due volte, a pranzo e a cena e l’attesa, nonostante tutto è risultata veramente molto breve. Se arrivate lì in due dovete mettervi in fila per entrare dentro ma se siete un gruppo numeroso, dovete fare la fila vicino ai tavolini che ci sono fuori.

Sarà sicuramente la mia scelta anche in futuro, considerate però che qui non ci sono molti posti a disposizione per parcheggiare, nel caso siate in auto quindi è preferibile recarsi prima sul posto.

Detto ciò fra gli antipasti a disposizione il più scelto risulta essere sicuramente quello dei carciofi, cucinati proprio secondo la tradizione. Personalmente ho provato la focaccia semplice, quella con sale, olio e rosmarino e il tris di bruschette ma devo dire che non mi hanno fatto impazzire.

I primi piatti vengono serviti in buona parte nella padella in cui vengono preparati, una particolarità che non si trova altrove. Vi assicuro che la Carbonara qui vi farà senza ombra di dubbio leccare i baffi, ottimo anche il Cacio e Pepe, ben mantecato e la pasta è sempre perfetta, cotta come Dio comanda.

Entrambe le volte sono stata servita da personale diverso e devo dire che l’accoglienza e i modi di fare calzano perfettamente con i piatti e la posizione, perché anche questi dettagli sono tipicamente romani. Il tutto infatti ha un tono di goliardia che fa sentire subito a casa, in particolare con il personale del primo piano.

Unico dettaglio che mi sento di far notare è quello che sarebbe bene portare tutte le bevande a tavola prima dei pasti, almeno in questo periodo dove il forte caldo porta i commensali ad arrivare a tavola assetati prima che affamati.

Vi consiglio veramente di non perdere questa occasione se vi trovate a Roma e non dimenticate di leggere anche la mia recensione, dove vi do qualche consiglio su come visitare la Capitale.

Ringrazio in particolare Valeria, Giancarlo e un ragazzo siciliano di cui non riesco a ricordare il nome.

 

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