Interlagos 2021 GP F1 – La Gara
Interlagos 2021 GP F1 è la penultima tappa del mondiale di un che ci ha regalato talmente tanti colpi di scena che tutto può ancora succedere.
Una prima battaglia vera, addirittura fra i due piloti della scuderia Ferrari, Perez sorpasso Bottas. Forse sarebbe bene mantenere la calma, considerando che oggi ad aspettare i piloti ci sono 71 giri.
Hamilton al quinto giro è già sul gradino più basso del podio. Dai box arriva l’ordine a Bottas, di far passare Hamilton e Lewis risponde “Ditegli di seguirmi”.
È inevitabile l’ingresso della Safety Car, dopo l’incidente di Tsunoda con Stoll, troppi i detriti in pista.
Nel frattempo, si viene a sapere che sulla macchia numero 33 è stato permesso di fare dei cambiamenti in regime di parco chiuso. Cosa che ovviamente ha fatto andare su tutte le furie Toto Wolff.
Schumacher prende un urto dal posteriore di Kimi e questo gli distrugge il musetto, nel tentativo di rientrare ai box, perde una serie di detriti e si va in Virtual Safety Car.
Al 18esimo giro, si prende un sorpasso clamoroso ma Perez non ci sta e si riprende la seconda posizione. Fantastico Perez in questa parte finale della stagione. Ma Hamilton non ci sta e si riprende di forza la posizione, mettendosi a caccia di Verstappen.
Hanno iniziato tutti con gomma gialla ed è previsto che entro i 30 giri si fermino tutti a quel punto si vedrà la resistenza della gomma hard. Al primo cambio Verstappen rientra terzo seguito da Hamilton che aveva appena superato Ricciardo.
Al 31esimo giro, Virtual Safety Car per recuperare dei detriti dalla pista. Si ferma a quel punto anche Bottas e rientra al terzo posto dietro Verstappen e Hamilton.
A metà gara, al comando, continua ad esserci Max, sotto pressione da Lewis, seguito da Valtteri, subito sotto il podio, Perez, Leclerc e Sainz.
Al 44esimo giro, Hamilton fa il secondo pit top, sbagliando i tempi perché in questo modo il muretto ha permesso a Verstappen di guadagnare terreno e di sorpassarlo durante il pit, facendolo rientrare secondo. Inoltre, lui aveva richiesto la Media ma gli viene messa la Hard, sempre perché secondo il muretto, questa si ipotizza sia la strategia migliore. Solo il risultato finale ci dirà chi aveva ragione.
Al 48esimo giro duello infernale fra i primi due, mentre il campione in carica cerca di superare Verstappen lui lo spinge intenzionalmente fuori pista, finendo addirittura egli stesso fuori, con tutte e 4 le ruote. Ci si aspetta un’investigazione a questo punto, almeno una penalità di 5 secondi. Ma al momento non resta che aspettare. Siamo a 20 giri dalla fine.
I commissari di gara fanno sapere che non è necessaria un’investigazione, archiviando l’accaduto come incidente di gara.
Al 59esimo giro un boato impressionante accompagna il sorpasso di Hamilton su Verstappen. Si festeggia ma mancano ancora 11 giri, quindi la guardia deve rimanere ancora alta.
Lewis Hamilton vince di forza, dal 20esimo posto, in realtà 25, ricorda poi lui in radio. Quasi non ci crede neanche lui. Si ferma per prendere la bandiera e sventolarla in aria mentre guida con la sinistra.
Giro veloce per Perez.
Eccola una delle gare più belle del campione in carica.