L’Europa si prepara alla quarta ondata

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Se vi trovate in Europa e state preparando un viaggio da fare nel periodo natalizio, tenete ben a mente che è fondamentale per la vostra salute e per la riuscita del vostro viaggio, tenersi informati tramite i siti ufficiali della nazione in cui si intende andare.

Questo perché la corsa del Covid-19 in Europa aumenta in maniera esponenziale. La quarta ondata vede i governi di quasi tutti i paesi correre ai ripari e pensare a situazioni come il lockdown, chiusure o coprifuoco che speravamo di essersi lasciati alle spalle ma che stanno invece tornando tristemente a riecheggiare.

Gli italiani che pensavano di essere stati puniti ingiustamente con l’ausilio del Green Pass, dovranno ricredersi, perché è scatta la corsa al Green Pass all’italiana, ormai divenuto una sorta di modello, in diversi paesi.

In Germania, per esempio, dove i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono 48.640, dopo che la soglia di 50mila è stata superata per la prima volta giovedì, mentre i nuovi morti sono stati 191 (i totali salgono rispettivamente a circa 4,9 milioni e 97.389). Sono i dati del Robert Koch Institute, secondo cui il tasso d’infezione è a 267,3 rispetto al 249,1 del giorno precedente. Il centro delle malattie ha “consigliato di cancellare con urgenza i grandi eventi se possibile, ma anche di ridurre tutti gli altri contatti non necessari”.

Quando non è possibile, ha precisato, “le persone dovrebbero sottoporsi a test del coronavirus prima di partecipare, a prescindere che siano stati vaccinati o meno”. La cancelliera Angela Merkel incontrerà i governatori dei 16 Stati federati la prossima settimana, il Parlamento valuterà una legge per una nuova corince legale alle restrizioni nell’inverno.

Il socialdemocratico Olaf Scholz, candidato cancelliere, ha proposto parlando al Parlamento un Green Pass per il posto di lavoro e l’estensione del modello rafforzato, che prevede l’accesso a locali ed eventi pubblici solo per gli immunizzati.

Il governo in Olanda dovrebbe ufficializzare oggi l’entrata in vigore a partire da sabato sera di un lockdown moderato, per un periodo di 3 settimane. Negozi, ristoranti e caffè sarebbero tenuti a chiudere i battenti dalle 19 mentre il numero di persone che possono essere accolte a casa non dovrebbe superare le quattro.

Lo riferisce l’agenzia di stampa Anp, precisando che il telelavoro sarà generalizzato. Le nuove restrizioni sono state motivate da un aumento sia dei casi di coronavirus sia dei ricoveri ospedalieri. Ieri sono stati segnalati oltre 16.300 nuovi casi, un record giornaliero, e il numero di persone nei reparti ospedalieri ha ora raggiunto le 330, ricorda il sito di informazione Dutch news.

Nella Repubblica Ceca sono stati diagnosticati 10.395 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Si tratta della terza volta questa settimana che vengono registrati più di diecimila contagi nel Paese. Lo ha reso noto il ministero della Salute di Praga. Il numero dei pazienti ricoverati con la malattia è invece leggermente diminuito a 3.557, con 542 in condizioni gravi.

La Francia si trova a combattere contro una nuova variante del virus. È stata individuata nel comune di Bannalec, in Bretagna, ed è definita dagli scienziati «molto diversa» dalle altre. È ancora poco chiaro cosa significhi in termini di contagiosità e di pericolosità. Secondo Télégramme il cluster della variante è stato individuato in una scuola, e riguarda 18 studenti e 6 adulti. La scoperta risale al 15 ottobre, due classi dell’istituto sono state chiuse ma gli scienziati avvisano:

«Ci si è mossi con troppo ritardo»

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