Viaggiare in Europa – Natale 2021 ecco dove si potrà andare
I viaggi oltre confine sono per molti ancora un tabù, mentre altri invece non si lasciano scoraggiare. Di fatto in Italia nonostante i numeri di Federalberghi, secondo cui il 94,6% dei circa 14 milioni di italiani che si metteranno in viaggio per le festività resterà nel nostro Paese, un certo numero di vacanzieri trascorrerà Natale e Capodanno all’estero sfidando i contagi Covid e l’avanzare della pericolosa variante Omicron.
Ovviamente, visti i tempi, prima di partire è consigliabile informarsi sulle modalità di accesso nei vari Paesi e sulle eventuali restrizioni in atto, tenendo comunque conto di quello che vi diciamo ormai da un anno, ovvero che in base all’evoluzione della pandemia le regole di oggi potrebbero non essere quelle di domani.
Qui sotto, proseguendo la lettura di questa Guida Viaggio e della prossima che pubblicheremo, abbiamo riepilogato la situazione sui viaggi in Europa a Natale e Capodanno 2021 spiegando dove si può andare in auto senza sottostare a particolari limitazioni, almeno secondo le norme aggiornate al 15 dicembre 2021 dopo la nuova ordinanza del Ministero della Salute sul tampone obbligatorio per chi entra in Italia.
La Francia in auto:
Chi vuole trascorrere le vacanze di Natale 2021 in Francia deve sapere che le autorità francesi hanno classificato i Paesi del mondo in 4 categorie, verdi, arancioni, rossi e rosso scarlatto, a seconda del livello di circolazione del virus e l’Italia, ad esempio, rientra tra i Paesi verdi, ossia la categoria a minor rischio. Di conseguenza i turisti italiani possono andare in Francia, con qualunque mezzo di trasporto, senza la necessità di eseguire alcun tampone ma dimostrando – tramite Green Pass – di essere già vaccinati, con le seguenti tempistiche:
1 settimana dopo la seconda dose dei vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca;
4 settimane dopo la somministrazione del vaccino Johnson & Johnson;
1 settimana dopo la prima dose di vaccino approvato dall’EMA per le persone guarite da una precedente infezione da Covid-19;
1 settimana dopo la terza dose o dose di richiamo effettuata con un vaccino RNA messaggero.
In caso di assenza totale o parziale di vaccinazione, si può andare in Francia lo stesso effettuando, entro 24 ore dalla partenza, un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (l’obbligo di test non si applica ai minori di anni 12).
Tutti vaccinati e no e anche i minori, prima di entrare in Francia devono compilare e firmare un’autocertificazione che sarà richiesta ai controlli.
Attualmente in Francia è obbligatorio esibire il Green Pass – loro lo chiamano ‘pass sanitaire’-, per accedere a determinati luoghi, locali o eventi, sia al chiuso che all’aperto, come musei, cinema, bar, ristoranti, ospedali, case di riposo e strutture medico sanitarie.
La Svizzera in auto:
Meta molto ambita durante il periodo invernale è la Svizzera. Tuttavia, dallo scorso 4 dicembre 2021 per entrare in Svizzera tutti i viaggiatori a partire dai 16 anni di età, anche se vaccinati e guariti, devono presentare l’esito negativo di un tampone molecolare risalente a non più di 72 ore prima dell’ingresso. Inoltre, dovranno essere nuovamente sottoposti, a loro spese, a un ulteriore tampone tra i 4 e i 7 giorni dopo il loro arrivo, il cui risultato dovrà essere trasmesso alle competenti Autorità cantonali. Tutte le persone devono anche compilare il modulo di entrata Passenger Locator Form, SwissPLF, 48 ore prima dell’ingresso in Svizzera.
Sono esentate dall’obbligo del tampone le persone che non hanno ancora compiuto 16 anni; che transitano attraverso la Svizzera senza alcuna sosta intermedia; che entrano in Svizzera in qualità di frontalieri; e che entrano in Svizzera da regioni confinanti con le quali esiste uno stretto scambio economico, sociale e culturale. In Italia, ad esempio, queste regioni sono Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, e Trentino-Alto Adige. Chi arriva da regioni confinanti non deve neppure compilare il modulo di entrata.