Anche le vacanze per la Formula 1 stanno finendo

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Ci siamo quasi, la gestione sportiva riapre i battenti dopo l’obbligatoria sosta estiva che riporterà i piloti nelle loro monoposto per preparare la 14esima teppa del GP F1 2022 che avrà luogo in Belgio.

La squadra di Maranello vuole ripartire proprio dal Belgio, provando a dimenticare la delusione dell’Ungheria. Budapest doveva di fatto essere il terreno dove la rossa voleva affermare la sua superiorità tecnica e l’ambizione era di siglare una doppietta che permettesse a Charles Leclerc di ridurre il distacco dal leader mondiale, Max Verstappen.

Le simulazioni dicono che la F1-75 dovrebbe essere competitiva, per cui non è da escludere che a Charles venga montata la PU5, che costerà solo 5 posizioni in griglia, insieme al nuovo ibrido da omologare. La Scuderia programma il tris di gare che inizia da Spa-Francorchamps per avere un propulsore fresco anche a Monza.

Il primo turno di lavoro dei 3 programmati è iniziato a mezzanotte, non appena scattata la domenica.

Il monegasco, invece, dopo una gara sciagurata per il Cavallino, con il sesto posto è finito a 80 punti dall’olandese, dando di fatto l’addio al mondiale piloti. Dopo una prima settimana assai rovente, le due successive di chiusura hanno messo la polemica a tacere e ora nella Scuderia si cerca di scavalcare i ricordi dell’Ungheria per ritrovare il filo della matassa.

Quel che è certo è che la F1-75 con le temperature fresche di Budapest non ha funzionato a dovere, mostrando il fianco alla Red Bull che ha portato a casa una vittoria non contemplata nei piani del team di Milton Keynes, con una R18 sulla carta poco adatta alle piste molto guidate.

La Ferrari, quindi, inizia la seconda parte della stagione cercando di lavorare al meglio, per confermare quanto di buono ha mostrato a livello tecnico fino a oggi, raccogliendo molto meno del potenziale che ha portato in pista. Spa-Francorchamps sarà un appuntamento importante, se non cruciale per le sorti del cavallino rampante nel mondiale 2022.

Questa tappa, quindi, non rappresenta solo la ripresa della stagione, ma la gara sul tracciato nelle Ardenne apre una tripla che comprende anche Zandvoort e Monza. Due piste veloci, più la gara olandese che è quella di casa del leader iridato.

Un tris di appuntamenti che può indicare quale ruolo la Scuderia vorrà giocare in questa seconda parte del mondiale, in difesa dall’inossidabile Mercedes che si è portata a soli 30 punti nel Costruttori dalle rosse, tutto ciò senza dimenticare che ci sarà sempre l’attacco delle Red Bull.

In Belgio, quindi, entra in vigore la TD39 che cambia le verifiche FIA sulle flessioni della tavola, a Maranello si sentono tranquilli di non perdere troppe prestazioni, visto che le simulazioni. Gli aerodinamici hanno deliberato il pacchetto di novità per le piste veloci, con un’ala posteriore che cercherà ancora più efficienza con l’ala mobile aperta e altri interventi finalizzati a ridurre la resistenza all’avanzamento.

Per le aspettative Leclerc in un’intervista riportata da Motorsportweek.com ha detto:

“Sappiamo che conquistare il titolo quest’anno è difficile, ma la pressione non è aumentata perché c’è il rischio di non vincere neanche in questo 2022. Penso che ogni stagione abbia una storia diversa, ma il nostro target sia sempre lo stesso, non risentiamo del peso di questo “digiuno”.

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