Olanda 2022 GP F1 – la Gara

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Buono spunto di Leclerc, per questa tappa di Olanda 2022 GP F1.

Contatto Hamilton con Sainz.

Qui ogni curva è cieca, non sai cosa trovi dietro.

Al secondo giro dei 72 previsti problemi per Magnussen che va a sbattere e strisciare lungo la barriera, sembra non riportare grossi danni.

Interessante la modifica fatta in curva 12 dove la ghiaia è stata compattata con la resina, per evitare di farla schizzare in giro.

La Mercedes comunque sembra sapere di essere molto veloce.

Nei primi 10 giri, a mantenere il comando è Verstappen, seguito dalle due rosse di Maranello e dalla freccia argento di Hamilton.

La battaglia è serrata e con i primi pit stop le situazioni si ribaltano, arrivati al ventesimo giro, in testa ci sono le Mercedes di Hamilton e Russell, con la Red Bull di Verstappen al terzo posto, seguito da Leclerc e dalla Wiliams di Alborn che viene subito preso da Perez e Sainz che raggiungono il gruppo avanti.

Da Binotto arriva la conferma, il pilota spagnolo è stato chiamato l’ultimo momento; quindi, ad un certo punto è accaduto che i meccanici non erano subito pronti con le gomme.

Arrivati al trentesimo giro, in testa ci sono entrambe le Red Bull, separate dalla Ferrari di Leclerc, seguiti da entrambe le Mercedes.

Grandissimo sorpasso di Lewis Hamilton, che con tutte le sue 7 vittorie, realizza un capolavoro al trentasettesimo giro e sorpassa Perez, mettendosi così in terza posizione, per essere seguito poco dopo dal suo compagno di squadra e in seguito al pit di Perez, anche da Sainz.

Tsunoda è stato rilasciato con una gomma non fissata, perché è costretto a fermarsi, in una posizione in cui a questo punto si pensa ad una Safety, ma dai box dicono che invece lo è, non si capisce se il problema c’è oppure no ma il pilota riparte comunque.

Ma nei giri successivi, continua ad avere problemi, si parla di una cintura non fissata e va letteralmente a parcheggiarsi. Arriva così la Virtual Safety Car. Max Verstappen sarà così molto fortunato, con un pit regalato, lo seguono comunque anche le due Mercedes.

A 20 giri dalla fine Max è ancora in testa, seguito dalle due Mercedes.

A 15 giri dalla fine è costretta ad entrare la Safety Car, perché Bottas è fermo per strada e va recuperato.

Questi 72 giri sembrano essere eterni.

Mentre si è ancora in regime di Safety Car, Hamilton è leader, seguito da Verstappen e Russell. Le Ferrari giù dalla zona podio, in quarta e sesta posizione, divise dall’altra Red Bull.

Al sessantesimo giro, va via la Safety e Verstappen non si fa attendere, fa un super sorpasso e si riprende la sua posizione di testa, accompagnato dal boato del pubblico. Mancano ancora 10 giri alla fine della gara.

A 8 giri dalla fine, Lewis ha forse lo smacco più grande dal suo compagno di squadra che si prende la seconda posizione. Leclerc a questo punto si mette alle calcagna di Lewis. Al 66esimo giro Leclerc ci riesce e sale in terza posizione. Al comando ora ci sono le 3 scuderie più forti, Verstappen, Russell e Leclerc.

A due giri dalla fine, Perez ci prova a superare Sainz, finisce sulla ghiaia e si sente spinto fuori.

Finisce così tappa della Formula 1 in Olanda, con Max Verstappen conquista la sua 30esima vittoria in carriera, davanti a Russell e a Leclerc che ha ritrovato il podio.

Peccato per Hamilton, con la gara che ha fatto meritava anche lui di essere su quel podio, in seconda posizione.

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