F1 2021 Brasile – Le Qualifiche

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Brutta batosta per Hamilton, in questo penultimo weekend di qualifiche in vista della tappa di F1 2021 Brasile. Lewis partirà ultimo nella qualifica Sprint in Brasile dopo la squalifica dovuta all’irregolarità dell’ala mobile Mercedes.

I fatti sono andati così; prima delle qualifiche Adrian Newey, progettista della RB16B, e Paul Moneghan, direttore sportivo della Red Bull, sono andati a segnalare alla FIA che la Mercedes stava utilizzando un’ala posteriore flessibile che a loro dire non rispettava i regolamenti tecnici della F1.

Successivamente Jo Bauer, delegato tecnico della Federazione Internazionale, subito dopo la disputa della Q3 è andato a verificare la conformità dell’apertura del flap mobile della freccia nera di Hamilton. E, dall’analisi effettuata con la dima circolare caricata con una forza di 10 N, è emersa l’irregolarità della soluzione facendo scattare la segnalazione al collegio dei commissari sportivi che si sono presi tempo quasi un giorno per sentire le parti ed emettere un verdetto.

Il rapporto del tecnico FIA era inequivocabile:

“Le posizioni del flap mobile dell’ala posteriore sono state controllate sulla monoposto numero 44 per quanto riguarda la conformità stabilita dall’articolo 3.6.3 del regolamento tecnico 2021 di F1. Il requisito della distanza minima è stato soddisfatto, mentre quello della massima distanza fra gli elementi di 85 millimetri, quando il sistema DRS è stato verificato in conformità alla TD/011-19, non è stato soddisfatto. Rimando la questione ai commissari per le loro considerazioni”.

Il britannico aveva ottenuto il miglior tempo nelle qualifiche del venerdì ed è dunque stato retrocesso, vedendosi cancellare tutti i tempi della qualifica, nonostante gli steward abbiano riconosciuto la buona fede del team campione del mondo e alcune attenuanti

Di fatto l’ala mobile della numero 44 (DRS) è risultata non conforme al regolamento tecnico. Il flap montato sull’ala posteriore della monoposto che si spalanca per guadagnare velocità massima, nel caso di Hamilton ha presentato un’apertura maggiore di quella consentita dal regolamento. L’investigazione della FIA è partita attorno alle 23.15 italiane di venerdì, con la convocazione dei rappresentanti del team. La Mercedes numero 44 e l’ala contestata sono state tutta la notte sotto il controllo della Federazione. Il team di Brackley non farà appello, giustamente.

Una vera mazzata per il team di Toto Wolff perché la figura barbina rimediata nel GP di San Paolo avrà forti ripercussioni non solo a Brackley, ma soprattutto a Stoccarda. Ricordiamo inoltre che Hamilton dovrà scontare anche 5 posizioni al via della gara di domenica per la sostituzione del motore endotermico.

Ma questo non è stato l’unico caso a far parlare nel paddock d’Interlagos e una decisione è arrivata anche per Max Verstappen. Multa di 50mila euro per aver ispezionato e toccato la macchina del rivale in regime di parco chiuso. È successo al termine delle qualifiche.

A coglierlo sul fatto, un filmato di un tifoso lo mostra intento a ispezionare e toccare l’ala incriminata di Lewis nel post qualifica. Il team Mercedes ha subito sottolineato come da regolamento nessuno, tantomeno un avversario, possa avere questo comportamento con le macchine in regime di parco chiuso. L’olandese è stato quindi convocato dai commissari per violazione del regolamento sportivo. Come detto, questa ingenuità gli è costata una multa di 50mila euro.

L’articolo che riguarda il suo caso è il 2.5.1 del regolamento sportivo, che recita:

“All’interno del parco chiuso solo gli ufficiali di gara assegnati possono entrare. Nessuna operazione, controllo, messa a punto o riparazione è consentita se non autorizzata dagli stessi ufficiali di gara o dal regolamento in vigore”.

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