Toto Wolff ancora con il dente avvelenato

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Il boss della Mercedes Toto Wolff è tornato a dire la sua in merito al quanto mai controverso finale del Mondiale di Formula 1 2021 ad Abu Dhabi, che ha premiato Verstappen e penalizzato pesantemente Lewis Hamilton. Il team principal della scuderia tedesca ripete che non è una questione personale con il direttore di gara Masi, ma che tutto il sistema decisionale andrebbe rivisto.

“È un problema più grande. I miei valori semplicemente non sono compatibili con le decisioni che sono state prese e con tutto quello che è successo. Non si tratta solo di sostituire il direttore di gara. L’intero sistema decisionale deve essere migliorato. Ci sono state molte incongruenze nell’applicazione delle regole”

Wolff ha incalzato:

“Decisioni incoerenti portano inevitabilmente a polemiche. Molte delle quali totalmente inutili. La mancanza di coerenza è stata presente durante tutto l’anno, ma quest’ultima decisione ha avuto l’impatto maggiore, e dal punto di vista sportivo è stata catastrofica perché ha deciso la Coppa del Mondo”.

Wolff si appella a Domenicali:

“L’intrattenimento deve seguire lo sport e non viceversa, ad esempio Stefano Domenicali è un vero uomo di corsa e non sarebbe interessato ad intervenire in gara solo per renderle più divertenti. Non posso giudicare la pressione sotto la pressione che il direttore di gara ha in quel momento, ma le regole sono le regole”.

L’operato di Michael Masi è certamente criticabile, ma Toto Wolff ritiene che vi sia una problematica più grande nella Formula 1 di oggi.

Il campionato 2021 di Formula 1 è stato caratterizzato da grandi polemiche. Persino all’ultima gara, quella decisiva per l’assegnazione del titolo, è successo di tutto.

Tra Mercedes e Red Bull la tensione è stata altissima. Non è stata di aiuto una Direzione Gara che a volte ha preso decisioni discutibili. Spesso sono finite nel mirino della critica le scelte del direttore Michael Masi, che anche nell’ultimo gran premio ad Abu Dhabi è stato protagonista. Toto Wolff si è scagliato in modo netto contro il suo operato.

Molti si sarebbero aspettati la cacciata di Masi per il 2022, ma il quarantaquattrenne australiano è stato confermato. I vertici della Formula 1 e della FIA non hanno ritenuto di doverlo sostituire, bensì di cercare il modo di migliorare le regole e il processo decisionale nelle situazioni critiche che possono capitare durante i weekend di gara.

Lo stesso Wolff, più volte critico nei confronti di Masi, ha preso una posizione più morbida nei suoi confronti. Motorsport.com riporta:

«Il problema è più grande e non si tratta solo di sostituire il direttore di gara. L’intero processo decisione deve essere migliorato. Ci sono state incongruenze nell’attuazione delle regole e decisioni incoerenti portano controversie».

Il team principal della Mercedes auspica che vengano fatti miglioramenti già dal 2022 per garantire un futuro splendente alla Formula 1 ed evitare diatribe che non fanno bene allo sport:

«Sono sicuro che tutti noi, le scuderie, i piloti, la FIA e la stessa F1 possiamo migliorare il modo in cui vengono prese le decisioni in modo che la categoria diventi più forte. Anche se certe situazioni sono dolorose, sono anche l’opportunità per cambiare e migliorare».

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