Frida Kahlo e il tour virtuale

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Come già vi avevamo promesso, continua il nostro elenco di tour virtuali mostrato nelle nostre guide di viaggio che vi permetteranno di visitare musei e tanto altro, restando comodamente seduti a casa vostra. Questo perché il mondo, per fortuna a poco alla volta si è letteralmente abituato alla Pandemia, permettendoci di viaggiare e allo stesso tempo di mantenere il distanziamento sociale, fondamentale per sopravvivere al Coronavirus.

Per cui era inevitabile che il tour virtuale della “Casa Azul” la casa dove visse Frida Kahlo, spopolasse in rete.

Per accedere al tour cliccate QUI e sarete trasportati nel quartiere Coyoacán di Città del Messico, esattamente al 247 de la Calle de Londres, è qui che si trova una delle case più famose del mondo dell’arte perché in questo luogo, il 6 agosto del 1907, nasceva Frida Kahlo.

È la mitica “Casa Azul”, quella in cui Frida è vissuta che non si lascia piegare dalla Pandemia e spalanca le sue porte per un tour virtuale davvero straordinario. Dopo Faces of Frida, la più grande esposizione virtuale dedicata esclusivamente alla pittrice, ora è la villa di Coyoacán a mettere in mostra la vita e le opere dell’artista, solo con un click, perché la cultura non può essere fermata neanche da un virus.

La visita mostra l’incredibile casa blu, da sempre una vera e propria meta di pellegrinaggio per tutti gli estimatori di Frida. Questa incredibile villa è caratterizzata da una facciata dipinta con un vivace colore azzurro, come la tradizione messicana vuole, da cui appunto prende il nome di “Azul”.

Questa è la casa in cui Frida Kahlo è nata e vissuta per la maggior parte della sua vita. L’abitazione fu comprata da suo padre nel 1904 e fu poi ampliata da suo marito Diego Rivera, ed è in questa stessa casa che l’artista si è spenta alla giovane età di 47 anni, dopo una vita turbolenta. Per cui la casa conserva la vera essenza della pittrice messicana, percettibile anche attraverso il tour virtuale messo a disposizione da Google Arts & Culture. Nel suo atelier sono conservati con attenzione i suoi abiti e nella cucina la collezione di ceramiche giocose.

I giardini sono rimasti intatti come un tempo, cactus e piante tropicali si alternano a statuette precolombiane. La camera da letto, un tempo di Frida, è la stanza dove è conservato il famoso specchio, quello in cui l’artista, costretta a letto a causa di un brutto incidente quando aveva appena 18 anni, mentre era su un bus, imparò a dipingere, guardando sé stessa perché cFrida Kahlo e il tour virtuale ome lei stessa a quel punto disse “sono la persona con cui passo più tempo”.

Un tour virtuale quindi che esplora l’anima e l’essenza di una delle più grandi artiste del XX secolo. La sua vita quotidiana, tutto quello che lei amava, tutto quello che lei era viene raccontato attraverso la vista di abiti, corsetti, gioielli e oggetti personali che sono appartenuti a lei, a Frida Kahlo. Tutti elementi che abbiamo la fortuna di avere ancora, proprio grazie al fatto che l’artista non andò a vivere altrove.

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