Covid-19, News dal mondo

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Diamo uno sguardo per capire cosa sta accadendo nel mondo a causa del Covid-19 per scoprire la situazione al di fuori dei nostri confini e al di fuori di ciò che dicono i TG.

A Wuhan la maratona che avrebbe dovuto svolgersi ieri, è stata rinviata all’ultimo momento a fronte di una ripresa dei contagi da Covid-19 in Cina e in vista delle Olimpiadi invernali di Pechino del 2022.   La Cina ha segnalato 26 nuovi casi interni di Covid-19, un focolaio che è diventato l’ultimo test dell’approccio ‘tolleranza zero’ del Paese a poco più di 100 giorni dall’inizio dei Giochi.

Gli organizzatori della maratona di Wuhan hanno dichiarato che la maratona è stata rinviata a data da destinarsi:

“per prevenire il rischio di diffusione dell’epidemia”

L’evento avrebbe portato a Wuhan 26.000 partecipanti a gareggiare, tra cui una maratona completa e una mezza maratona, nella città in cui il coronavirus è stato identificato per la prima volta verso la fine del 2019. Il comitato organizzatore ha dichiarato che rimborserà ai concorrenti le quote di iscrizione.

Eppure, sabato in tutta la Cina più di 1,06 miliardi di persone avevano completato il ciclo vaccinale anti Covid-19. È quanto emerge dai dati ufficiali pubblicati oggi. Mi Feng, portavoce della Commissione Sanitaria Nazionale, durante una conferenza stampa alla task-force inter-agency del Consiglio di Stato sulla risposta al Covid-19 che si è tenuta a Pechino, ha dichiarato che sono stati somministrati in totale 2,244 miliardi di vaccini

Il premier israeliano Naftali Bennett ha annunciato che il governo ha stanziato ben 3 miliardi di dollari per combattere eventuali future ondate di covid nel Paese.

“Stiamo predisponendo – ha detto nella riunione di gabinetto a Gerusalemme – una rete di sicurezza economica e sanitaria di 3 miliardi di dollari in caso di future ondate della pandemia. Stiamo uscendo da quella causata dalla variante Delta in questi giorni”.

Tutto ciò mentre avanzano gli studi su quali sono le conseguenze per chi ha avuto il covid. La ricerca, pubblicata su Jama Network dai ricercatori della Icahn School of Medicine, ha evidenziato i problemi sperimentati dai pazienti trattati presso il sistema del Mount Sinai a New York. I disturbi durerebbero per molto tempo, anche 7 mesi dall’iniziale malattia e sono stati registrati disturbi cognitivi e di memoria a molti mesi dall’infezione.

Brutte notizie dalla Bulgaria che ha annunciato di essere sul punto di dover inviare all’estero i malati di COVID-19, con il sistema ospedaliero al collasso dopo una quarta ondata di pandemia.

La vicina Romania aumenta intanto le restrizioni:

“La nostra capacità in termini di personale sanitario e ventilatori è quasi esaurita, dovremo cercare aiuto all’estero – ha detto il ministro della Salute bulgaro Stoycho Katsarov sul canale Nova TV – se la curva delle contaminazioni non si ridurrà entro 10-15 giorni”.

In Italia i no green pass scendono ancora in piazza, come ogni sabato da fine luglio, a Milano. Mentre continuano a far discutere i vaccini per i bambini e la somministrazione della terza dose. Come ha detto in un’intervista alla Stampa Guido Rasi, professore ordinario di Microbiologia a Roma Tor Vergata, ex direttore dell’Ema e consulente per la campagna vaccinale del generale Figliuolo:

“Se la circolazione del virus restasse a questi livelli e non si riscontrassero problemi particolari nei bambini, la vaccinazione degli under 12 potrebbe essere evitata”

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