Test Formula 1, Barcellona – Day 1

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Anche la seconda e ultima settimana di test della Formula 1 2019 è iniziata.

Sulla Ferrari, si sono alternati Leclerc e Vettel, per la giovane new entry lunga sosta dopo alcuni controlli al sistema di raffreddamento. Sebastian nel pomeriggio gira in 1:18.206.

Primo Norris che gira in 1:17.709, facendo registrare il miglior tempo, sulla McLaren MCL34 in 1:17.709 con la gomma C4 e sotto lo sguardo di Fernando Alonso, arrivato a Montmeló per seguire i test dal box della McLaren. Ciò alimenta le voci che tali restano al momento, di vederlo sulla monoposto in queste giornate di collaudi. Il 37enne di Oviedo, che dopo il saluto alla F1 parteciperà al Campionato Endurance, è partito da Milano Malpensa per raggiungere Barcellona.

Bottas si ferma per un problema di pressione dell’olio e power unit Mercedes sostituita. Il miglior tempo della mattina a Giovinazzi su Alfa.

Nonostante si cerchi sempre di sottostare al fatto che si tratti solo di qualche test, la prima giornata dell’ultima settimana di collaudi pre Mondiale ha offerto in realtà parecchi spunti.

La presenza di Alonso, reduce dal successo nella 24 Ore di Daytona in Florida, risulta importante proprio per fornire indicazioni ai fini dello sviluppo della MCL24. Alonso il 26 maggio parteciperà alla Indy 500 e sarà al volante di una McLaren motorizzata Chevrolet e sarà in pista con il numero 66.

Leclerc ha corso al mattino, mentre Vettel al pomeriggio. Questo il programma della Rossa nel primo giorno dei test. Il monegasco che ha archiviato la sessione con il settimo tempo, ha percorso solo 29 giri data la lunga permanenza ai box, necessari per controlli al sistema di raffreddamento della sua SF90. Nel pomeriggio invece, Vettel ha subito ottenuto la testa della classifica in 1:17.925 e completato 81 passaggi. La Ferrari per la prima volta ha adottato la politica di alternanza dei piloti.

La Mercedes invece ancora non siamo in grado di comprendere cosa stia vivendo, visto che si trova tra novità e problemi vari.

Hamilton è sceso in pista nella prima parte della sessione con un grosso lavoro svolto sugli aggiornamenti aerodinamici. Sulla W10 troviamo un nuovo muso anteriore, una nuova ala, fondo scalinato, novità sul cofano motore e sull’ala posteriore.

Ma va detto comunque che la macchina nelle sue prime uscite non è apparsa bilanciatissima e ha fatto molta fatica a sfruttare le gomme nelle ore più fredde del mattino. Hamilton a sua volta non ha mai cercato il tempo, alla fine ha archiviato la giornata con il 12 esimo tempo in 1:20.332 e 83 giri.

Peggio ancora è andata bene a Bottas, 11 esimo con appena 7 giri, fermandosi poi in pista per un problema di pressione dell’olio e power unit Mercedes sostituita.

Ottimi segnali e conferme sono giunte invece da Alfa Romeo Racing e Red Bull, con le due monoposto migliori prima della pausa. La C38 di Antonio Giovinazzi è stata la vettura che è risultata più veloce a metà giornata.

A breve pubblicheremo i dati della seconda giornata di test a Barcellona.

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