Viaggiare con cane e gatto, ecco tutti i consigli utili

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Gli europei amano tanto viaggiare con gli animali e di conseguenza, accogliere quelli degli stranieri nelle proprie strutture. Non è una frase filosofica che esce così dal mucchio ma, quello che emerge da uno studio condotto da The Swiftest, una start-up americana che si occupa di assicurazioni di viaggio e che oggi approfondiremo in questa Guida Viaggio.

L’indagine ha portato alla luce la classifica dei 51 Paesi più pet friendly del mondo e a sorpresa, la prima qualificata quando si tratta di viaggiare con cane e/o gatto risultata essere l’Italia.

Cominciamo con lo specificare che per condurre questo studio e stilare la relativa classifica sono stati analizzati 8 diversi fattori:

Il primo parametro osservato è il risultato ottenuto dai singoli Paesi nell‘Animal Protection Index (API), il report prodotto dall’associazione internazionale World Animal Protection;

Il secondo elemento preso in considerazione è quello relativo alla tutela degli animali da compagnia;

Il terzo elemento è ovviamente, il numero di alberghi e strutture ricettive (per milione di abitanti) considerate pet friendly;

Il quarto elemento preso in considerazione è quello relativo al numero di veterinari per milione di abitanti;

Il quinto analizza le normative di benessere animale;

Il sesto fa riferimento al riconoscimento dei diritti degli animali;

Il settimo riguarda la possibilità di contrarre la rabbia;

L’ultimo riguarda il consumo di carne all’interno dei confini nazionali.

A fronte di ciò, nella top 10 troviamo all’ultima posizione la Polonia il cui dato peggiore riguarda il numero di veterinari per milione di abitanti. Addirittura, vi sono solo 22 veterinari. Mentre il punteggio più elevato lo ottiene per quel che riguarda la tutela degli animali domestici. La Polonia, però, prende una nota di demerito per la possibilità di contrarre la rabbia nel suo territorio.

Il nono posto se lo aggiudica l’Austria il cui risultato più basso è quello relativo al numero di veterinari per milione di abitanti, 17,9. Tuttavia, ottiene un buon punteggio per quel che concerne l’Animal Protection Index e la tutela degli animali da compagnia.

L’ottavo posto di questa classifica vede la Spagna che ottiene un buon risultato per quanto riguarda il numero di veterinari per milione di abitanti, 48.9. Mentre in questo caso il dato peggiore è quello relativo alla tutela.

Settima posizione per la Svezia, il cui punteggio migliore è riferito al numero di strutture ricettive pet friendly per milioni di abitanti, ben 167. Il più basso, invece, è il numero di veterinari presenti, sempre per milione di abitanti, 25,9.

L’Australia conquista il sesto posto di questa classifica soprattutto grazie a un punteggio di 91,3 per quel che riguarda il numero di veterinari per milione di abitanti. Tuttavia, c’è una certa carenza per quel che riguarda l’Animal Protection Index.

Quinto posto per la Germania con ben 207 strutture ricettive pet friendly per milioni di abitanti. I valori più bassi, riguardano l’Animal Protection Index.

Il Regno Unito conquista il quarto posto ottenendo punteggi sufficienti, in tutti i settori analizzati. Mentre la medaglia di bronzo è della Francia con 283 strutture ricettive per milioni di abitanti per i nostri animali.

Secondo gradino del podio per la Nuova Zelanda. Il punteggio più elevato è 115,6 ed è riferito al numero di veterinari per milione di abitanti.

Infine, l’Italia spicca su tutti gli altri Paesi soprattutto per un dato, le strutture ricettive per friendly per milione di abitanti che sono 525. Un dato che dimostra che il nostro è un Paese estremamente legato al settore del turismo. La nota negativa, tuttavia, arriva dal secondo parametro, quello relativo alla tutela degli animali.

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