I cervelloni di Amazon non vanno mai in vacanza

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Anche il mese di agosto è segnato da un nuovo colpaccio di Amazon, la società fondata da Jeff Bezos che ora ha messo le mani su iRobot, azienda fra le leader in quanto a robot aspirapolvere e lavapavimenti.

L’operazione è stata ufficializzata e sta per essere concretizzata nei prossimi giorni, in ogni caso comunque il colosso dell’e-commerce verserà ben 1.7 miliardi di dollari per far divenire iRobot di sua proprietà.

Grazie a questo nuovo connubio, Amazon potrà ora espandere l’ecosistema di Alexa e della sua smart home appunto ai robot aspirapolvere, un settore che fino ad ora non era ancora stato esplorato. Dave Limp, senior vicepresident di Amazon Devices, in merito a tale acquisizione ha dichiarato:

“Sappiamo che risparmiare tempo è importante e i lavori domestici portano via tempo prezioso, che potrebbe essere meglio destinato a fare ciò che i consumatori amano. […] Per molti anni il team di iRobot ha dimostrato la sua capacità d reinventare il modo in cui le persone puliscono, grazie a prodotti molto pratici e creativi: da quelli che puliscono quando e dove vogliono i consumatori, mentre evitano i normali ostacoli che si incontrano nelle case, fino ai cestini che si svuotano automaticamente. I clienti amano i prodotti iRobot – ha aggiunto – e sono entusiasta di lavorare con il team iRobot per inventare modi che rendano la vita dei clienti più semplice e piacevole”.

L’ad di iRobot, Colin Angle, attuale amministratore delegato di iRobot, rimarrà in carica una volta completata l’acquisizione, che prima di essere effettiva dovrà essere approvata dagli azionisti e dalle autorità di antitrust, e in merito ha dichiarato:

“Amazon condivide la nostra passione per costruire innovazioni pensate per dare alle persone la possibilità di fare più cose in casa. Non riesco a pensare a un posto migliore per continuare su questa linea”.

Non si sa ancora nulla circa i piani futuri di Amazon su iRobot ma è ovvio che, come detto sopra, si verificherà un’integrazione sempre maggiore con Alexa, di modo da poter comandare gli stessi robot attraverso i semplici messaggi vocali e allo stesso tempo, diffondere ulteriormente gli Echo Dot del più grande e-commerce del mondo.

Secondo Dday.it, infine, non è da escludere anche:

“un’ibridazione tra Roomba ed Echo Show, che in un certo senso ha avuto alcune avvisaglie con il lancio negli Stati Uniti di Astro, il robottino domestico che in futuro potrebbe anche pulire casa oltre che girare tra le sue stanze facendo poco o niente”.

Nel comunicato stampa con cui viene annunciato l’affare, il colosso dell’e-commerce ha fatto sapere che pagherà gli azionisti di iRobot 61 dollari ad azioni, con un premio del 22 per cento rispetto al prezzo di chiusura del mercato di giovedì 4 agosto.

È già da diverso tempo che Amazon sta ampliando il proprio raggio d’azione e investendo in settori diversi dall’ecommerce. Solo poche settimane fa vi abbiamo annunciato l’acquisto dell’organizzazione di assistenza sanitaria di base digitale One Medical, un passo piuttosto importante dell’azienda nel settore della sanità.

Adesso, l’acquisto di iRobot proietta il colosso dell’ecommerce nel mondo delle smart homes, ovvero case in cui è possibile gestire in maniera automatica la maggior parte degli impianti e dispositivi dell’abitazione, migliorandone la sicurezza, il comfort e i consumi.

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