Moto GP – La risposta di Valentino
Le vacanze sono finite per Valentino Rossi. Il Dottore, lo ha fatto sapere ai suoi fans con un post su Instagram, quando ha ufficialmente detto arrivederci a Madonna di Campiglio. La nota località sciistica in provincia di Trento dove ha passato una settimana bianca a cavallo tra l’anno vecchio e quello nuovo.
Assieme al Dottore, oltre alla sua compagna Francesca Sofia Novello, anche Nicolò Bulega dello Sky Team VR46 e Andrea Migno che ha corso per la squadra di Valentino fino al 2017 in Moto3. Ha detto arrivederci a Madonna di Campiglio con una raccolta di foto davvero molto belle.
In quella di copertina lo si vede impegnato in un’evoluzione allo snowboard, poi ci sono alcuni scatti in dolce compagnia e tante foto di gruppo assieme a tutta la sua comitiva. Insomma una gran settimana di svago che ci voleva, visti i precedenti negativi in Moto GP, ma ora è tempo di rimettersi al lavoro per la prossima stagione.
Valentino Rossi attacca, la risposta della Yamaha non si fa attendere, nello specifico dopo le lamentele di Valentino Rossi circa lo sviluppo della M1, il boss di Yamaha Europe è intervenuto per fare chiarezza. Chi sa se la sua intenzione, non fosse proprio quella di ricevere un qualche tipo di reazione. Di fatto la frecciatina di Valentino Rossi pare abbiano sortito gli effetti sperati, la Yamaha si è messa sotto per regalare al Dottore e a Maverick Viñales una moto che possa competere per il titolo mondiale. Era ora!
Dopo le dichiarazioni del pesarese delle scorse settimane, il boss di Yamaha Europe è intervenuto personalmente ai microfoni di paddock-gp.com per fare chiarezza circa lo sviluppo della nuova M1 che vedremo in pista nella stagione 2019 di MotoGp. In merito Eric de Seynes ha di fatto ribadito:
“so che il nostro team Factory sta lavorando duramente per questo obiettivo e sono fiducioso che gli sforzi si rifletteranno sui risultati […] Abbiamo già visto nell’ultimo GP della stagione che le nostre moto e i nostri piloti erano lì per ottenere la vittoria, sia che si tratti di Viñales, sia che si tratti di Rossi. Le prime prove invernali sono andate abbastanza bene, anche per la nostra nuova squadra satellite SIC Petronas. Va tenuto presente che abbiamo un’elettronica comune e pneumatici in monofornitura, quindi le differenze sono state estremamente ridotte tra le diverse squadre. Per tre decimi di secondo puoi essere in cima o essere considerato un pericolo“.
Vi ricordiamo poi che Rossi nelle sue ultime interviste ha ribadito:
«Servono più persone nel nostro team»
Il Dottore invoca quindi, anche i rinforzi e chiede di fare come Ducati e Honda che hanno incrementato il numero di ingegneri al loro servizio. Secondo lui quindi, la Yamaha, per ottenere risultati migliori, deve investire di più nelle risorse umane, spiegando:
«Nell’ultimo anno e mezzo la situazione tecnica in MotoGp è cambiata molto, la Ducati è stata la prima a fare un passo avanti aumentato la qualità di ingegneri e persone nello staff, avvicinandosi quasi alla Formula 1. La Honda si è adeguata e io ne ho parlato alla Yamaha».
Rossi comunque, confida anche nelle impressioni del suo compagno di squadra Maverick Viñales:
«Spesso le cose che diciamo sono simili e ci troviamo sempre d’accordo riguardo alla strada da prendere, se la Yamaha segue anche le sue indicazioni, per me va benissimo, perché il 90% delle volte io e Maverick diciamo le stesse cose».