Pandemia, situazione attuale nel mondo
Quando tutto questo è incominciato, tenersi aggiornati era fondamentale e anche se non volevi, le notizie ti venivano praticamente rifilate ogni 10 minuti. Con il risultato che spesso non facevano altro che ripetersi. Oggi, è quasi un mese che gestiamo le informazioni sulla Pandemia da Covid-19 e cerchiamo di farlo, non solo con criterio ma anche con moderazione. Consapevoli che abbiamo bisogno anche di buone notizie, per alimentare la nostra speranza.
Ed è così che sul tema gestione della sicurezza sanitaria, pare che in Europa, anche la Francia, dopo l’Italia, si stia comportando bene. Nelle ultime 48 ore si contano meno di 20 morti per coronavirus. Il totale è di 29.633 decessi dall’inizio dell’emergenza, questi sono, nello specifico, i dati riportati dell’agenzia nazionale Santé Publique France, che mostrano anche come i pazienti ricoverati nelle terapie intensive siano continuamente in diminuzione. Al momento ci sono 715 malati ricoverati in terapia intensiva, 12 in meno in questo weekend. A oggi, come riportato dal monitoraggio della Johns Hopkins University, i casi registrati nel Paese sono 196.083.
Mentre in Spagna, sabato 20 giugno 2020, Coronavirus in Spagna, ultimo giorno dello stato di emergenza con 7 morti e 363 nuovi casi. Il totale delle persone contagiate nel Paese sale così a 245.938, mentre il numero complessivo di morti arriva a 28.322. Si tratta del 6° Stato al mondo per numero di infezioni e il 2° in Europa, dopo il Regno Unito. Oggi è l’ultimo giorno di emergenza nel Paese, ma il presidente Pedro Sanchez chiede cautela:
“Il virus può tornare e può di nuovo scuoterci con una seconda ondata. Dobbiamo evitarlo a tutti i costi. Dobbiamo essere preparati”.
Mentre nel Regno Unito la situazione non si è stabilizata, 138 nuovi morti Covid nell’ultimo weekend, il totale delle vittime è 42.589. All’interno di questo dato sono comprese anche le morti verificatesi all’interno delle case di cura. I casi positivi hanno invece raggiunto quota 303mila, di cui ancora 1295 questo fine settimana.
Allarmante è la situazione in Germania, dove si segnala un caso in particolare, dove sono più di mille i contagi dei dipendenti del mattatoio in Nordreno-Vestfalia. L’industria di carne Toennies, risultati positivi finora al test per il Coronavirus. Lo ha reso noto il Consiglio della circoscrizione di Guterloh, nel Land del Nordreno-Vestfalia. L’esplosione dell’infezione aveva già portato alla chiusura delle scuole (da un po’ di tempo riaperte).
Nel complesso questo fine settimana in Europa, si sono superati i due milioni e mezzo di casi di Coronavirus, i decessi sono 192.158. Hanno superato quota 2,5 milioni, secondo i conti di AFP. Russia, Regno Unito, Spagna e Italia insieme rappresentano oltre la metà dei contagi del Vecchio Continente. Per quanto riguarda invece i conti complessivi della Johns Hopkins University, i contagi globali sono ormai a quota 8,685 milioni e i decessi hanno superato i 460mila, con gli Stati Uniti che si confermano primo paese al mondo per numeri di infetti e di vittime.
Dovremmo far scuola di ciò che sta accadendo a Pechino, dove Zeng Guang, esperto del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) ha dichiarato:
“Stiamo cercando di tenere sotto controllo l’epidemia, è meglio tenere le persone in allerta. Anche se l’epidemia è sotto controllo, ci sono molti problemi cruciali da risolvere, come evitare la ricomparsa dell’epidemia, il rinnovo del mercato di Xinfadi e di altri mercati in condizioni simili”.