GP F1 2018 Brasile
Si inizia questo GP F1 2018 Brasile a casa di Senna, con qualche critica, in particolare per gli errori di Hamilton che hanno messo in difficoltà altri piloti e che poi alla fine non lo hanno portato a neanche una sanzione. Più che altro perché la federazione ha sembrato avere, questo sabato, due pesi e due misure.
Va detto però che quello che è successo a lui è casuale, nel senso che chiunque può essere chiamato ed essere costretto a fermarsi per essere pesato. Solo che sempre secondo regolamento, ciò deve avvenire a motore spento, mentre lui si è dimostrato palesemente agitato, facendo il tutto a motore acceso. Probabilmente se al suo posto ci fosse stato il compagno di squadra Kimi, avrebbe sicuramente affrontato questa routine con la stessa calma di sempre.
Sirotkin in merito alla problematica con Hamilton, ha dichiarato alla fine delle qualifiche ha dichiarato:
“Non so se mi ha ostacolato, ho cercato di schivarlo e credo che anche lui mi abbia visto all’ultimo minuto. Lui è un campione del mondo, sa quello che fa e comunque non avrebbe cambiato la mia posizione.”
Ma vediamo il tracciato, si gira in senso antiorario, questo per i piloti significa impegnare i muscoli del collo in modo diverso dal solito. Ci sono 3 settori dove le velocità variano.
Mercede e Red Bull, partono con le Super Soft anche se dipende dalla temperatura, oggi ci sono temperature che non si sono registrate durante le qualifiche, si pensa quindi 28-30 giri. Mentre per la Ferrari si parte con Soft per almeno 35 giri.
Con un Vettel palesemente sempre più nervoso è stata una guerra di nervi fino ad ora e a vincerla è sempre stato Hamilton, un campione che quando gli va male, sul podio ci finisce comunque. Lewis ci ha insegnato che non bisogna mai smettere di sognare come fanno i bambini, perché sono proprio “i sogni a dare forma al mondo”.
Anche la Classifica Costruttori vede la Mercedes in testa con 585, mentre la Ferrari è seconda con 530.
Alla partenza Bottas si fa subito avanti, conquistando la posizione su Vettel che però non ci vuole stare e non demorde alle calcagna del secondo posto. Dal principio quindi, vediamo le Mercedes in testa seguite dalle Ferrari. In seguito Ricciardo riesce anche lui a prendere posizione e risale al nono posto per cercare di avvicinarsi al compagno che si trova al quinto posto.
Al 3° giro Verstappen prende una grande rimonta su Kimi e conquista il quarto posto. Lui che è secondo solo ad Hamilton nei suoi risultati e che nei suoi sorpassi ci lascia sempre a bocca aperta. Al giro successivo come se non bastasse, si prende anche il terzo posto, sorpassando Vettel, ora ha nel mirino Bottas.
Bottas va a proteggere l’interno con Verstappen che lo tallona e cerca di non lasciargli scampo.
Al decimo giro giro, Max non si fa scampare neanche il secondo posto e da le spalle a Bottas che rimane quindi al terzo posto.
