GP Formula 1 Brasile

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Gara bellissima questa del GP Formula 1 Brasile con un Verstappen che sta facendo sognare, correndo già al 10imo giro con il leader Hamilton nel mirino.

Leclerc si trova a respirare un po’ quello che sarà il suo 2019, ovvero lottare con questi grandi leader.

Grandi problemi per Alonso al Pit Stop, con un’anteriore destra che proprio non ne vuole sapere di avvitarsi. Gomma bianca per Bottas al 19 esimo giro che invece va a buon segno, mentre la Ferrari pensa ancora a che pensiero adeguarsi.

Una problematica per Sebastian dal primo momento, potrebbe essere sicuramente la motivazione di questa sua gara, che lo vede al 27 esimo giro al terzo posto ancora ma questa volta dietro Verstappen e al compagno Raikkonen. Rientra al 28 esimo giro, per le gomme bianche, con un ottimo tempo.

Al 33 esimo giro la situazione per la Ferrari è ancora più drammatica, sesto e settimo posto per le rosse, mentre Hamilton da leader è passato ad essere un filino fuori dal podio. Verstappen da quando è arrivato in testa, non ne vuole sapere di staccarsi da lì. Kimi è più veloce quindi al 35 esimo giro si danno il cambio e Raikkonen parte all’attacco di Bottas.

Pit Stop per Verstappen che cede la posizione al compagno Ricciardo, l’anteriore sinistro ci mette un po’ in più ma è comunque veloce. C’è quindi tanto ottimismo in casa Red Bull ma allo stesso tempo anche di tensione.

Hamilton al 40 esimo giro non ci sta a starsene dietro e vuol far vedere al ragazzino che se vuole restare in testa deve conquistarselo con le unghie e con i denti. Mentre seguono dietro, Bottas, Raikkonen e Vettel.

Brutto incidente per Verstappen che mentre si doppia, finisce per incidentarsi con Ocon, per fortuna però resta in pista e parte ovviamente l’investigazione. Pessimo errore che diventa una macchia per un pilota che abbiamo sempre elogiato. Ora Verstappen, si ritrova con il fondo danneggiato e il rischio è quello di danneggiare le gomme a questo punto. Eppure viene da chiedersi se Verstappen poteva essere più attento ma va detto anche che quando si doppia, non ci si pensa neanche, sai di avere la strada libera.

Si parla di una problematica anche per Hamilton, con forse una lieve perdita di olio, ma al 50 esimo giro è un po’ difficile si ripresenti. Riesce comunque a doppiarsi e a 5 giri dalla fine, lui e Verstappen si iniziano a sentire sempre più vicini.

Alla fine il campione non può che prendersi la prima posizione, così la Mercedes diviene per la 5a volta Campioni del Mondo per il Mondiale Costruttori. Questo podio vede 3 case diverse, la Mercedes di Hamilton, seguita dalla Red Bull di un grande Verstappen che si spera non incontri Ocon nell’uscire, perché è stato sicuramente penalizzato da lui. Mentre al 3° posto segue la rossa di Raikkone.

“Io ho fatto tutto bene, avevamo una grande macchina e per colpa di un idiota sono finito fuori” queste le prime parole di Verstappen a gara finita.

“Non è stata una grande giornata […] le gomme alla fine non erano male ma non si può ripartire, quindi inutile a parlarne”, queste invece le parole di Raikkonen.

“Negli ultimi 6 anni è stato un percorso incredibile per tutti […] ad un certo punto mi sono sentito quasi impotente con Verstappen” e il rispetto reciproco lo abbiamo visto dall’abbraccio scambiato tra i due.

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