Oscar, 25 italiani per la candidatura

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Ecco alcune delle pellicole che concorreranno alla designazione del titolo candidato a rappresentare l’Italia nella selezione per la categoria International Feature Film Award dei 93esimi Academy Awards. Lo ha reso noto l’Anica, precisando che a causa della pandemia, sono state stabilite nuove regole che rendono eleggibili anche i film diffusi in streaming attraverso le diverse piattaforme, pur non essendo usciti al Cinema.

18 REGALI di Francesco Amato

Una pellicola da pelle d’oca che racconta la storia vera di Elisa Girotto, la mamma trentacinquenne che è scomparsa prematuramente a causa di un male incurabile e che ha lasciato per la figlia Anna appena nata una lista di 18 regali nella speranza di poterle stare accanto fino alla sua maggiore età. Ma con il trascorrere del tempo Anna soffre terribilmente della mancanza della figura materna e incomincia a comportarsi stranamente, da ribelle, fino a fuggire di casa in occasione del suo diciottesimo compleanno. Verrà investita da un’auto ma fortunatamente non riporterà gravi lesioni. Scoprirà che il conducente che l’ha travolta è proprio sua madre, incinta di lei. Un balzo temporale che le permetterà con un viaggio a ritroso nel tempo di rispondere a tutte quelle domande che aveva in serbo per lei.

LA DEA FORTUNA di Ferzan Ozpetek

Alessandro e Arturo sono una coppia consolidata, ma il loro rapporto sta mostrando la corda: Alessandro, idraulico dal fascino animalesco che attira uomini, donne e bambini, porta a casa il pane e cede volentieri ai piaceri della carne; Arturo, traduttore passivo aggressivo, non è diventato né uno scrittore famoso né un cattedratico, e patisce l’assenza di un rapporto fisico, e ancor di più di uno scambio verbale, con il suo partner sfuggente. Nella routine cristallizzata dei due irrompono Annamaria, ex compagna di Alessandro, e i suoi due figli nati da padri diversi, e tutti gli equilibri saltano. Annamaria deve fare alcuni esami diagnostici e affida i figli alla coppia di amici, che dovranno fare i conti con una responsabilità genitoriale forse mai nemmeno immaginata, nonché con la capacità dei bambini di metterti di fronte a quello che sei veramente.

IL DELITTO MATTARELLA di Aurelio Grimaldi

Un vero e proprio tributo alla memoria di Piersanti Mattarella da parte degli attori siciliani coinvolti nel progetto che si avvale, a sua volta, di una troupe interamente siciliana. Piersanti Mattarella è una figura ingiustamente dimenticata. A Roma e Milano non esiste nemmeno una via a lui dedicata. La discrezione della impeccabile famiglia e del fratello Presidente della Repubblica sono senza pari.

NON ODIARE di Mauro Mancini

In una città del nord-est vive Simone Segre, affermato chirurgo di origine ebraica: una vita tranquilla, un appartamento elegante e nessun legame con il passato. Un giorno si trova a soccorrere un uomo vittima di un pirata della strada, ma quando scopre sul suo petto un tatuaggio nazista, lo abbandona al suo destino. Preso dai sensi di colpa, rintraccia la famiglia dell’uomo: Marica, la figlia maggiore; Marcello, adolescente contagiato dal seme dell’odio razziale; il piccolo Paolo. Verrà la notte in cui Marica busserà alla porta di Simone, presentandogli inconsapevolmente il conto da pagare.

PADRENOSTRO di Claudio Noce

Protagonisti del film sono Valerio e Christian, due ragazzini che durante un’estate scopriranno due realtà opposte: da una parte conosceranno la violenza del mondo adulto e dall’altra impareranno il significato dell’amicizia. Il primo ha dieci anni e, come tutti i bimbi della sua età, è molto fantasioso. La purezza dell’infanzia, però, viene spazzata via quando Valerio, in compagnia della madre, vede con i suoi occhi un gruppo di terroristi tendere un attentato a suo padre Alfonso (Pierfrancesco Favino). L’intera famiglia si sente intimorita e distrutta dall’accaduto.

Queste sono solo alcune delle pellicole più avvincenti che il panorama italiano quest’anno offrirà per la corsa alla candidatura degli Oscar.

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