GP F1 Cina 2019, ecco cosa ci aspetta
Domenica 7 aprile è una domenica da passare all’aria aperta considerando che siamo senza MotoGp e F1 ma proprio per questo proviamo comunque a darvi qualche informazione sulla terza tappa del GP F1 Cina 2019.
Prima tappa Venerdì 12 aprile:
Prove Libere 1, 4:00-5:30;
Prove Libere 2, 8:00 – 9:30.
Seconda tappa Sabato 13 aprile:
Prove Libere 3, 5:00 – 6:00;
Qualifiche, 8:00 – 9:00.
Finalmente poi Domenica 14 aprile:
Gara, 8:10.
Dopo l’appuntamento in Bahrain, la F1 si sposta ad est per il Gran Premio della Cina, gara ormai classica del calendario. Il circuito di Shanghai, caratterizzato da un lunghissimo rettilineo, presenta diversi punti di sorpasso che spesso sono stati teatro di episodi controversi, come il contatto nel 2018 tra Max Verstappen e Sebastian Vettel. Entrambi anche quest’anno con una grande voglia di farsi valere.
Ovviamente poi tanta è l’attenzione al meteo, sempre molto variabile in questo periodo dell’anno.
La gara si terrà nell’autodromo situato nella periferia della metropoli cinese di Shanghai, sede dei Gran Premi di Cina di Formula 1.
Circuito costruito nel 2003, le sue strutture per quell’epoca ebbero carattere innovativo, come le futuristiche fondamenta in polistirene impiegate per far fronte al terreno paludoso. Inoltre il progettista del circuito, il tedesco Hermann Tilke, ha disegnato delle tribune dalle forme particolari, ce ne sono alcune che per riparare il pubblico dalla pioggia, hanno delle gigantesche foglie di Loto.
Il tracciato, pare sia stato sempre molto apprezzato dai piloti, vi sono presenti curve veloci, rettilinei e staccate violente che lo rendono particolarmente intrigante da percorrere. Esso è stato disegnato in modo da assomigliare al carattere cinese shàng (上) che significa “sopra” o “salire” ed è alla base del nome Shanghai.
Dal 2004 sede del Gran Premio di Cina di Formula 1, Shanghai ha ospitato per la prima volta, nel 2005, anche il Motomondiale.
Insomma in un panorama futuristico, dopo due settimane di sosta ne vedremo delle belle o almeno, la grinta dei piloti e la particolarità del tracciato questo promettono. Sarà ancora più interessante scoprire con quale spirito Sebastian Vettel affronterà questa terza tappa, dopo le ultime rivelazioni fatte in suo conto.
Già perché in casa Ferrari, ultimamente è nata più di una stella. Da una parte c’è Charles Leclerc, la cui definitiva incoronazione a futuro campione è arrivata con la vittoria sfiorata nel Gran Premio del Bahrein. Dall’altra c’è Mick Schumacher che solo due giorni dopo, sempre sulla stessa pista del Sakhir, si è messo al volante di una monoposto di Formula 1, dimostrando già di andare molto forte, il suo tempo finale è stato il secondo in classifica, alle spalle del solo Max Verstappen.
Quindi abbiamo Leclerc che è già un certezza e il giovane Schumacher che scalpita per correre tra i grandi.
Inutile dire che nel momento in cui si accingeva ad entrare in macchina, è stato come se il tempo si fosse fermato. Quando ha indossato la tuta rossa nel garage del Cavallino rampante, è stato quasi come vivere un deja vu, con quel cognome ma sopratutto con quel volto.