MotoGP Austria 2 – la conferenza stampa

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Di nuovo in pista questo weekend, di nuovo per la MotoGP Austria 2 Red Bull Ring, l’ultima corsa nel caldo mese di agosto, si tornerà a correre poi, salvo imprevisti il 13 settembre a Misano sul Circuito Marco Simoncelli, una delle tappe più attese. Una tappa che si sentirà particolarmente, vista l’assenza del pubblico che sicuramente sarà una costante di questo 2020.

Anche questo weekend si è aperto ieri con la consueta Conferenza Stampa, dove Valentino Rossi è stato, come c’era da aspettarselo uno dei protagonisti nella sala stampa dedicata al Gran Premio di Stiria, il secondo appuntamento dopo il caotico e allarmante Gran Premio d’Austria della scorsa domenica.

Il “Dottore” è tornato sullo spaventoso incidente tra Johann Zarco e Franco Morbidelli, che poteva avere conseguenze catastrofiche proprio sul pesarese e sul suo team-mate Maverick Vinales, che si sono visti passare davanti e sopra la Yamaha dell’italo-brasiliano e la Ducati del francese.

Parlando della gara che lo aspetta, ha detto che non sarà facile, ma che cercherà di stare con il gruppo dei migliori.

In merito all’incidente ha dichiarato:

“Dopo l’incidente tra Zarco e Morbidelli è stato difficile trovare la concentrazione, perché è stato un momento terrificante. Ho visto volare sopra la testa di Vinales la moto di Zarco. Devo dire che abbiamo avuto veramente tanta fortuna perché entrambe le moto non ci hanno colpito. Correrò comunque anche nel 2021, anche perchè quando smetterò non me ne starò a casa, ma farò sempre qualcosa di rischioso. Per quanto riguarda la gara questa è per noi una pista complicata, non abbiamo il passo per lottare per il podio e la vittoria. In questo secondo GP avremo più dati e cercheremo di fare meglio.”

Ha poi approfondito il suo pensiero, in merito a ciò che riguarda la pericolosità Red Bull Ring, di cui molti parlano, ovvero del fatto che non sia propriamente una pista adatta ad una corsa di Moto:

“Per quanto riguarda il tracciato si tratta di un circuito pericoloso per velocità, con diversi punti a più di 300 km/h. Il punto peggiore è la curva 2-3. È un punto tecnico, ma è molto pericoloso. Hanno ampliato la protezione e va meglio, ad esempio la moto di Zarco, non avrebbe attraversato la pista.”

Nel frattempo, ha poi rilasciato delle dichiarazioni anche Andrea Dovizioso, il quale ha parlato alla vigilia del primo giorno di prove. Anche il “Dovi” ha fatto molto parlare di sé visto che è tornato alla vittoria domenica scorsa, proprio all’indomani dell’annuncio del divorzio con la Ducati.

Interrogato sul suo futuro ha detto di aver ricevuto tantissimi messaggi di “solidarietà” e alcuni anche da Team della MotoGP. In merito non si è dimostrato sorpreso dell’interesse, affermando che sarebbe stato sorpreso del contrario.

Lui stesso ha poi approfondito il discorso dichiarando:

“Da quando sabato scorso abbiamo annunciato il divorzio dalla Ducati, arrivano circa 200 messaggi al giorno. C’è anche l’interesse di altri Team e lo valuteremo più avanti. Al momento rimango focalizzato sulle gare. Sarei stato sorpreso se non ci fosse stato interesse di altre squadre.”

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