I colpi di scena della Formula 1

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La prima gara, dopo l’addio di Sergio Marchionne è stata in Ungheria, qui durante le qualifiche sicuramente a padroneggiare è stato Hamilton, consapevole di aver fatto qualcosa che ha solo lui, qualcosa che lo rende grande. Ha mostrato di essere una persona che per quanto conosce tutti i tecnicismi poi alla fine quasi non crede ai suoi risultati e quindi si trova ad esultare ogni volta di più. Per molti critici, se non avesse piovuto le cose sarebbero andate sicuramente in maniera diversa.

Eppure Hamilton ha stracciato tutti anche alla gara, arrivando al primo posto, contornato sul podio dalle rosse di Vettel e Raikkonen, conquistando così la sua 67esima vittoria. Ma a questo punto sono 24 i punti di differenza, nel mondiale piloti tra i primi due. Ma è fondamentale anche ricordare quanto sacrifico ha dato Bottas, proteggendo il compagno dalle rosse. Quello che in pratica si trova a fare sempre più spesso Raikkonen.

Arrivati a questo punto non si deve più sbagliare e le magie sono quasi d’obbligo quando a mettersi di traverso sono le condizioni meteo.

Ma senza ombra di dubbio, grande è stata la sorpresa al GP Formula 1 Monza, in quanto erano ben 10 anni che non si vedevano due rosse in prima fila, dai tempi di Schumacher e Barrichello.

Uno dei più lunghi rettilinei, quindi ci può essere tanto vantaggio come ci può essere tanto svantaggio, qui molto dipende dalla partenza.

Al primo giro Hamilton sacrifica Vettel, pur di andare all’attacco di Raikkonen ma questo non gli costerà assolutamente nulla dal punto di vista disciplinare. Ha dell’incredibile anche lo scontro tra titani del quarto giro che ha visto più sorpassi ripetuti, primo e secondo posto, Raikkonen e Hamilton.

La Ferrari di Raikkonen, anticipa il Pit Stop al 21esimo giro, una strategia che è scaturita da una finta della Mercedes che sembrava volersi fermare prima. Questo sconvolge tutte le posizioni, arrivando a vedere nei primi 5 posti, Hamilton, Verstappen, Bottas e le 2 Ferrari. Di fatto Hamilton passa al Pit al 29 esimo giro, permettendo a Kimi di prendere posizione, con Bottas in testa.

Purtroppo già al 35esimo giro, la gomma posteriore sinistra di Kimi non promette bene, a causa di un brutto blister già a 15 giri dalla conclusione. Davvero una brutta notizia per chi è al primo posto e a due giri dalla conclusione la sua posteriore sinistra è davvero incredibilmente danneggiata. Grandi infatti le difficoltà per il pilota finlandese, con una gara comunque perfetta.

Se si dovesse infatti dichiarare il pilota del giorno, molto probabilmente questo sarebbe proprio Kimi Raikkonen che ha fatto penare Hamilton per 50 giri. A vincere qui, in casa Ferrari per la quinta volta è Hamilton, seguito da Raikkonen che ha pagato per il suo Pit Stop anticipato e Bottas che è riuscito a fare un buon lavoro di squadra.

Il colore e l’entusiasmo che segnano comunque i festeggiamenti finali, sono rossi, tanti i cavallini che sventolano sotto il palco sospeso sulla folla, forse uno dei palchi più belli della Formula 1. Presenti su di esso, anche le Maschere veneziane, simbolo del gemellaggio Monza-Venezia.

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