Bonus Terme – ideale per riprendersi dal Covid-19

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In Italia se ne parlava già da questa estate, l’attesa è stata lunga ma finalmente abbiamo date e dati concreti.

È online la piattaforma gestita da Invitalia per consentire la registrazione degli stabilimenti termali che aderiranno al Bonus Terme. Un Bonus utile per i centri che hanno subito le chiusure dal primo momento ma anche per tutti coloro che sono rimasti ancora pesantemente colpiti nel copro e nella mente dal Covid-19.

Dopo l’avvio della piattaforma, sarà possibile consultare l’elenco degli stabilimenti termali accreditati che verrà pubblicato e aggiornato nelle sezioni dedicate presenti nei siti del Ministero dello Sviluppo economico e di Invitalia.

I cittadini, maggiorenni e residenti in Italiano, potranno richiedere il contributo agli istituti termali prenotando i servizi a partire dall’8 novembre 2021, giorno chiamato del Click Day, nella sezione del sito “Enti accreditati”.

Il Bonus Terme consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali – compresi quelli di wellness e beauty – prescelti, fino a un massimo di € 200, che potrà essere richiesto dai cittadini rivolgendosi direttamente agli stabilimenti termali che ovviamente saranno accreditati sulla piattaforma e sarà erogato direttamente nel formato di sconto in fattura al momento del saldo.  Chiaro che se il servizio richiesto costa più dei 200 euro, la parte eccedente è a carico del cittadino.

Ciascun cittadino maggiorenne potrà usufruire di un solo bonus, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare.

Le risorse messe a disposizione per la misura agevolativa sono pari a 53 milioni di euro.

Il “bonus terme” è gestito da Invitalia per conto del Ministero Sviluppo Economico (MiSE), che ha istituito un fondo apposito, con Decreto del Ministero del 14 agosto 2020 e ha individuato i servizi termali ammissibili, ovvero qualsiasi prestazione erogata da un istituto termale accreditato, ad eccezione dei servizi di ristorazione e di ospitalità. I servizi includono pertanto sia prestazioni esenti Iva, sia prestazioni soggette a Iva.

Ricordate che:

Il bonus non può essere concesso per servizi termali già a carico del SSN, di altri enti pubblici o oggetto di ulteriori benefici riconosciuti al cittadino;

Il bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro;

Il bonus non costituisce reddito imponibile del cittadino che ne beneficia e non può essere calcolato nel valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – ISEE di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159;

Ogni cittadino può richiedere il bonus presso uno (e uno solo) degli enti termali accreditati e utilizzarlo solo presso l’ente attraverso cui si è prenotato;

Fondamentale è la “prenotazione preventiva” in quanto va prima prenotato e poi fruito. Non può essere quindi rimborsato a posteriori;

Il bonus non può essere utilizzato per i servizi di ristorazione e ospitalità.

Vi ricordiamo in ultimo che gli enti termali, gli unici a cui è possibile rivolgersi per ottenere il bonus, vanno contattati preferibilmente via email o attraverso il sito internet; essi sono gli unici autorizzati ad accedere alla piattaforma per la prenotazione. Sarà pertanto l’ente termale a comunicare al cittadino la conferma della prenotazione, sulla base della capienza del fondo.

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