Anche ad agosto, falso Trading sgominato dalla Polizia italiana

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Cerchi sempre di tenervi aggiornati sulle truffe legate al mondo del trading online, grazie al nostro canale sull’economia e il trading, per informarvi sulle metodologie che ogni volta i truffatori mettono in atto per cercare di derubare altri malcapitati.

Nella storia che stiamo per raccontarvi, sono protagoniste anche le Polizie italiana e albanese che in un lavoro congiunto hanno sgominato una banda di truffatori che si serviva di raffinate tecniche di persuasione, frodando così almeno cinque milioni di euro a centinaia di ignari cittadini italiani.

Così la Procura di Pordenone ha emesso 14 misure cautelari, denunciato 61 persone e disposto 14 perquisizioni in Albania al termine di una operazione che ha permesso di disarticolare una banda di cittadini albanesi dedita al falso trading on line.

Nel corso di 42mila intercettazioni telefoniche effettuate dagli investigatori italiani, è emerso che il denaro veniva riciclato in Paesi Ue, fra cui Cipro, Lituania, Estonia, Olanda, Germania e convertito in cripto valute.

Gli investigatori del Centro operativo per la sicurezza cibernetica-Polizia Postale del Friuli Venezia Giulia e della Squadra Mobile di Pordenone, in collaborazione con la Polizia albanese coordinata dalla Procura speciale anticorruzione e crimine organizzato S.p.a.k. di Tirana, parlano di un fenomeno in crescita in cui truffatori si spacciano per intermediari finanziari accreditati in importanti agenzie di trading.

Questi, con particolari capacità di plagio e persuasione, proponevano – telefonicamente oppure online – a ignare persone di investire ingenti somme promettendo rendite elevate.

Classico atteggiamento di chi vuole attirare una vittima e del quale tendiamo sempre a cercare di mettervi in guardia.

Ricevuto il denaro, i banditi per convincere la vittima a investire sempre di più, simulavano operazioni finanziarie che generavano piccole rendite.

Anche questo è un tipico atteggiamento che si riscontra nelle truffe di questa tipologia.

Quando però gli investitori intendevano monetizzare i guadagni, i banditi sparivano impossessandosi di tutto il capitale o chiedevano di versare altri soldi per sbloccare quanto depositato. Il sistema è stato ricostruito al termine di complesse tecniche d’indagine, tradizionali e cibernetiche. Le misure cautelari e i decreti di perquisizione sono stati eseguiti nei confronti di cittadini albanesi, tutti residenti a Tirana.

Questa modalità di effettuare una truffa nel trading online è in sostanza molto comune e continua ancora a ripetersi, nonostante nelle righe precedenti non sia stato scritto nulla di differente.

Eppure, ad oggi, sono ancora in molti, troppi a cadere in queste trappole e questa situazione è inspiegabile. Per questo noi vi raccomandiamo di cercare dei broker che siano all’altezza del mestiere.

Broker che siamo prima di tutto, regolamentati da società che autorizzano lo svolgimento dell’attività nella Nazione in cui vi trovate. Per avere un classico esempio do un broker che lavora bene e che è regolamentato da tali enti, ci consigliamo di fare un giro sulla piattaforma ufficiale di e-Toro, leader mondiale nel settore che trovate, cliccando qui su trading e-toro online.

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