Green Pass come ottenerlo e tanto altro

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Il sistema europeo che produrrà i Green Pass, validi in tutta l’Ue, sarà “tecnicamente operativo” il 1° giugno, come ha spiegato recentemente un alto funzionario Ue.

L’attuazione pratica del certificato dipenderà dai negoziati tra Parlamento Europeo e Consiglio, ma l’obiettivo è di concluderli e di avere il regolamento in vigore entro “fine giugno”. A quel punto, una volta adottato il regolamento, il Green Pass non sarà “un optional”, bensì “un diritto” di ogni cittadino dell’Ue, per legge.

Un primo grande gruppo di Paesi (Francia, Malta, Olanda, Lussemburgo, Estonia, Svezia, Croazia, Bulgaria, Spagna, Italia, Lituania, Germania, Repubblica Ceca, Austria, Islanda e Grecia) come vi avevamo anticipato i mesi scorsi, ha iniziato la fase effettiva dei test, ad inizio maggio.

Un secondo gruppo (Lettonia, Romania, Cipro, Irlanda, Portogallo, Polonia, Danimarca e Slovenia) sta avviando i test ora a fine maggio, mentre altri cinque (Ungheria, Belgio, Norvegia, Liechtenstein e Slovacchia) hanno deciso di non partecipare ai test e di connettersi alla piattaforma direttamente in fase di attuazione.

Quando si può richiedere?

Il Green pass ora si può richiedere già dopo la prima dose di vaccino.

Il green pass attesta la sussistenza, per chi lo richiede, di una di queste condizioni:

Effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo entro 48 ore;

Stato di avvenuta vaccinazione;

Guarigione dal Covid.

La prima novità è che il certificato verde non durerà 6 mesi come stabilito in precedenza, ma 3 mesi in più. Avrà una durata quindi di 9 mesi dal completamente del ciclo vaccinale.

La seconda novità è che non bisognerà attendere il completamento del ciclo stesso per il rilascio. Basterà essersi sottoposti alla prima somministrazione di uno dei vaccini anti-Covid attualmente approvati, e cioè Pfizer, Moderna, AstraZeneca o Johnson & Johnson.

La certificazione verde Covid-19, si legge nel decreto Riaperture, è rilasciata anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal 15esimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale.

Da chi è rilasciato e sotto quale forma?

Il green pass è rilasciato, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria o dall’esercente la professione sanitaria che effettua la vaccinazione. Contestualmente al rilascio, tramite i sistemi informativi regionali, la certificazione viene resa disponibile nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato.

Per la cronaca il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è uno speciale strumento che consente ai cittadini italiani di ricostruire la propria storia clinica. Un modo attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficace ed efficiente. Una volta dato il consenso alla creazione del Fascicolo, l’assistito potrà accedervi tramite le credenziali e le modalità d’accesso stabilite dalla normativa e previste dalla Regione o Provincia autonoma di assistenza come SPID, Carta Identità Elettronica e altre ed iniziare a consultare la documentazione.

Chi ha già completato il ciclo di vaccinazione può richiedere il Pass Verde Nazionale alla struttura che ha erogato il trattamento sanitario o alla Regione o alla Provincia autonoma in cui ha sede la struttura stessa.

Le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione europea sono inoltre riconosciute come equivalenti, così come quelle rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea.

La certificazione verde cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, l’interessato venga identificato come caso accertato positivo.

 

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Inoltre, se siete italiani e avete intenzione di effettuare un viaggio fuori dai vostri confidi, vi consigliamo sempre di consultare il sito Viaggiare sicuri aggiornata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

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