Viaggiare in aereo oggi – le regole da rispettare

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Chi ha iniziato a viaggiare nell’ultimo mese ha già notato le grandi differenze, dettate dalle numerose norme che possono variare da nazione a nazione. Continueremo quindi ad approfondire la guida viaggio della settimana scorsa, dove vi abbiamo parlato del decreto che dispone norme comportamentali, soprattutto per chi gestisce gli spazi ma anche per i viaggiatori.

Il divieto a cui tutti hanno dovuto sottostare è quello di non portare sull’aeromobile bagagli a mano di grandi dimensioni, al fine di limitare al massimo gli spostamenti e i movimenti nell’ambito dello stesso aeromobile.

Non vengono però chiarite quali debbano essere queste dimensioni, probabilmente però parliamo di marsupi, piccole borse e zainetti che saranno ammessi, di fatto parliamo di tutti quei piccoli bagagli che di solito vanno anche sotto il sediolino, quindi sono già di per sé, tenuti molto vicino al passeggero. Questo vuol dire che in caso di utilizzo, il passeggero non si muove dal posto assegnato. Mentre di fatto i i trolley verranno trasportati in stiva, proprio perché di solito sono quelli che vanno in cappelliera. Per ragioni sanitarie infatti non è consentito a nessuno l’utilizzo delle cappelliere.

A dirlo solo le linee guida dell’Icao (“International Civil Aviation Organization“, agenzia autonoma dell’Onu per l’aviazione civile) che suggeriscono si portare in cabina solo borse e zaini che si possano posizionare sotto al sedile, mantenendo vuote le cappelliere.

Tutto ciò ha portato allo scompiglio le compagnie low cost e non solo, che ora sono sul piede di guerra, perché questa misura va ad intaccare profondamente il loro piano di business, pensiamo ad esempio a Ryanair e WizzAir.

Insomma il suggerimento migliore al momento, sembra essere quello di viaggiare leggeri e solo se necessario.

Da mesi ormai, si sente poi parlare delle “Autocertificazioni”. Chi ha fatto il muso storto all’autocertificazione richiesta in principio dalla Regione Sardegna se ne faccia una ragione, adesso è necessaria anche per viaggiare in aereo. Nello specifico, il decreto prevede che:

“…sia acquisita dai viaggiatori al momento del check-in online o in aeroporto e comunque prima dell’imbarco, specifica autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da patologia COVID-19 negli ultimi due giorni, prima dell’insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo l’insorgenza dei medesimi.  L’impegno, al fine di definire la tracciabilita’ dei contatti, a comunicazione anche al vettore ed all’Autorita’ sanitaria territoriale competente l’insorgenza di sintomatologia COVID-19 comparsa entro otto giorni dallo sbarco dall’aeromobile.”

Il documento si può facilmente scaricare e stampare (LO TROVATE ALLA FINE DI QUESTO ARTICOLO).

Una volta compilato, dichiarando dettagliatamente il proprio stato di salute e l’assenza di sintomatologia tipica del virus, va consegnato in aeroporto, durante le operazioni attuate per l’imbarco dei bagagli. In assenza di questo documento, non sarà possibile effettuare il viaggio.
L’autocertificazione potrà essere compilata sia poco prima dell’imbarco, sia precedentemente, il che è maggiormente consigliato, in modo da velocizzare le operazioni di volo. Tutti i passeggeri, sia che essi siano su un volo di andata o di ritorno da un luogo, devono sempre presentarla al personale in aeroporto.

Il nostro consiglio è quello di aggiornarvi costantemente nel caso in cui dobbiate viaggiare.

Insomma possiamo pian piano tornare a viaggiare, ma non sarà più come prima. Possiamo solo sperare che un giorno tutto ciò sia soltanto un ricordo. Ma allo stesso tempo, speriamo che ciò modifichi i nostri comportamenti, da tenere nei luoghi pubblici, nel rispetto del prossimo.

-> SCARICA L’AUTOCERTIFICAZIONE PER VOLI DALL’ITALIA 

-> SCARICA L’AUTOCERTIFICAZIONE PER VOLI DA PAESI UE/SCHENGEN 

     ->  SCARICA L’AUTOCERTIFICAZIONE PER VOLI DA PAESI EXTRA UE/SCHENGEN

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