Matrimonio civile, ecco cosa vi serve e le ultime tendenze

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Già organizzare un matrimonio è complicato, figuriamoci poi quando bisogna preparare in partenza tutto ciò che riguarda la burocrazia. In ambito civile questa incombenza si fa maggiormente sentire.

È un vero grattacapo per ogni coppia di sposi quello che riguarda tutto l’iter burocratico da seguire per potersi sposare civilmente. Ecco perchè in questa sede cercheremo di semplificarvi il compito, spiegando quali procedure realizzare passo dopo passo.

L’organizzazione del Matrimonio Civile, oltre a vedervi impegnati nella scelta degli abiti per gli sposi che per lei è sempre un gran lavoro, come l’eterna indecisione tra un comodo taglio scivolato e un abito da sposa a sirena, richiederà veramente tutto l’impegno degli sposi anche per questioni di tipo burocratico come la preparazione degli atti per il rito civile.

Quindi, se pur a malincuore, tocca cercare di mettete da parte per un momento le centinaia riviste che sicuramente starete sfogliando per scegliere magari il giusto tema la giusta acconciatura da sposa e cercate di capire per bene tutto l’iter da seguire per ottenere tutti documenti che sono necessari.

Proveremo quindi a darvi delle indicazioni passo passo.

1. Prima cosa da fare è la richiesta delle pubblicazioni presso il proprio Comune di residenza. A tal proposito il Codice Civile spiega molto chiaramente riguardo chi può fare tale richiesta, ovvero:

“Due persone, che hanno lo stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;

Non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare).

Maggiorenni o con almeno 16 anni se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni; Cittadini non italiani se in possesso del “nulla osta” del proprio Stato.”

Ci si reca presso l’Ufficio di stato Civile del Comune di residenza di uno dei due a richiedere i documenti necessari per il matrimonio.

2. Il secondo passaggio sarà compito degli impiegati del comune compilare per gli sposi, tutti i documenti necessari al fine di fissare la data per la promessa di matrimonio (o giuramento), che verrà comunicata quanto prima dagli stessi incaricati.

È bene chiarire che quel giorno gli sposi dovranno portare con sé con un testimone a scelta e un genitore che attesti la non consanguineità tra i due. Nel caso i genitori non possano assistere dovranno rilasciare una dichiarazione di non consanguineità.

La coppia dovrà presentarsi con:

  • un documento d’identità valido;
  • un modulo da acquistare alla cassa circoscrizionale il cui prezzo varia a seconda del tipo di matrimonio (religioso, civile, celebrato fuori circoscrizione, ecc.);
  • un modulo rilasciato dalla parrocchia di appartenenza in caso di matrimonio religioso e la dovuta marca da bollo.

Una volta concluso il giuramento gli sposi potranno finalmente firmare la richiesta delle pubblicazioni.

Sostanzialmente le formalità preliminari al matrimonio civile hanno il fine di accertare l’effettivo stato di libertà da vincoli di precedenti matrimoni e la reale consapevolezza di entrambi gli interessati. I quali sono appunto liberi da costrizioni o ricatti da una o ambo le parti.

Sarà l ufficio a ricontattarvi e i documenti che verranno rilasciati saranno: l’atto di nascita; il certificato contestuale che comprende residenza, stato libero e cittadinanza.

Se uno dei due contraenti è divorziato, dovrà aggiungere ai documenti anche la sentenza di divorzio, mentre se è vedovo sarà necessario l’atto di morte del coniuge defunto.

Questo per voi sarà un momento di festa, un primo passo verso il sogno di una vita, che potrete rendere più speciale condividendolo con le persone care che potranno così augurarvi tutto il meglio.

In fine non resta che attendere lo svolgimento della burocrazia, quel giorno potrete scegliere la sala fra quelle messe a disposizione e potrete adornarla a vostro piacimento, ovviamente previo organizzazione e richiesta a chi di dovere.

Va precisato che non è solo il matrimonio religioso ad essere ben curato in ogni dettaglio, anche quello civile può rispecchiare quello che avete sempre desiderato.

Dalle nozze da favola in campagna a quelle nei boschi, su navi da crociera o allo stadio. Svariati sono i modi di “dirsi di Sì”.

Complice il business, le location stanno infatti diventando sempre di più e sempre più originali.

Storico il caso a La Spezia, un ex Assessore e ora consigliere comunale, ha celebrato le prime nozze in Italia in uno stadio di calcio, alle quali si sono poi aggiunte quelle su una spiaggia non lontano dalle Cinque Terre e di recente in un bosco.

I primi a chiedere una cerimonia originale sono stati due ufficiali di una nave da crociera che fa scalo nel porto della medesima città e che sognavano le nozze a bordo. Ma la legge non lo consentiva, così si è pensato a un escamotage: dopo il rito formale in Comune, non si è fatto altro che replicare la cerimonia in pompa magna davanti ad amici e parenti, proprio a borde della nave.

Mentre poco tempo fa è stata la volta delle nozze in spiaggia e uno in un bosco, con un altare in paglia e legno, in un’atmosfera praticamente bucolica.

Tutti elementi che spesso siamo abituati a vedere nei film e nelle serie tv e ora, stanno a poco alla volta, diventando realtà.

Nel 2018 poi, una nuova tendenza arriverà sempre più forte, quella del Matrimonio Solidale. Si tratta di matrimoni completamente gratis sposi che non potevano permettersi di sostenere costi eccessivi per cerimonia e ricevimento. Non sono totalmente gratis, specifichiamo che si effettuano, grazie alla solidarietà. Un esempio recente si è realizzato grazie alla solidarietà di tante persone e a Facebook. La sposa ha indossato un abito donato gratuitamente e adattato per lei da una sarta, che non ha voluto compenso, anche i fiori, bomboniere e torta sono stati offerti e persino un violinista si è prestato a suonare gratis durante le nozze celebrate nella villa della Contessa Castiglione.

A dimostrarlo ulteriormente poi sono anche le location “da favola”, sono sempre di più infatti le amministrazioni che hanno aperto le porte a nuove location per i matrimoni originali. Ad esempio, in Toscana è possibile dirsi di “Sì” in casali, dimore antiche e castelli.

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