Il Vaccino per il Covid può diventare obbligatorio?

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Una delle domande che assilla da tempo ormai, da prima ancora che il vaccino contro il Covid-19 fosse inventato. Oggi poi, più sono le figure professionali che vengono vaccinate e più si avvicina per tutti gli altri questo momento. Un momento che lo scorso anno sembrava lontanissimo.

Questo sta creando sempre di più un divario fra chi vorrebbe evitare il vaccino come fosse la peste e chi invece fa il tifo e non vede l’ora.

Al momento non possiamo prevedere cosa dirà la legge. In generale in Itala la vaccinazione resta obbligatoria solo per i bambini, si tratta di un vaccino contro ben 10 malattie e vale anche per i richiami. I genitori che non vogliono vaccinare i propri figli rischiano al momento solo una sanzione economica di carattere amministrativo, di conseguenza non si sta commettendo un reato ma non potranno iscrivere i bambini alla scuola per l’infanzia.

Di conseguenza, non è prevista una coercizione fisica, ma questo perché la legge è stata scritta così. Niente obbligava in principio a non rendere obbligatorio il vaccino per i bambini, semplicemente la scelta dello stato italiano, in principio fu questa, quella di mettere i genitori d’avanti ad una scelta con relative conseguenze.

Quindi al momento quello che possiamo fare è provare a traslare queste informazioni che la legge ci dice in merito ai bambini, ad un ipotetico vaccino anti Covid-19. Da qui la domanda.

Lo Stato potrebbe imporre anche agli adulti di fare un vaccino?

Quali potrebbero essere le conseguenze per chi si oppone?

A tali domande risponde l’avvocato Angelo Greco, dove ci ricorda che un aiuto a tali risposte ci arriva proprio dalla Costituzione. La nostra carta costituzionale, infatti, all’Articolo 32 dichiara:

“Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”

Stando a questo articolo, se una legge imponesse l’obbligo della vaccinazione, si potrebbe procedere alla sua somministrazione persino contro la volontà del cittadino.

Sia chiaro, sono ipotesi ma sono comunque basate su quello che al momento le leggi vigenti e la Costituzione ci dicono di quanto più simile al caso in questione. Di fatto quindi, lo Stato potrebbe obbligarci fisicamente a prendere il vaccino, qual ora esso rappresentasse una forma di tutela della salute pubblica da perseguire anche contro la volontà del singolo soggetto.

Si tratterebbe quindi di un obbligo diverso rispetto a quello che vale per i bambini. Finendo quindi per diventare come una sorta di Trattamento Sanitario Obbligatorio.

Ma è molto più probabile che la scelta della legge sarà quella di lasciar scegliere gli adulti se farsi vaccinare o pagare una sanzione economica, proprio come accade già per i bambini.

Al momento non sono ancora tante le Nazioni che fanno chiarimento in merito. Al momento solo Israele attraverso le autorità di Tel Aviv hanno sottolineato, per mezzo del ministro della sanità Yuli Edelstein che:

«non c’è e non ci sarà in futuro l’obbligo di vaccinazione in Israele. Non ci saranno sanzioni personali per chi non si vaccina»

Al momento in Italia, sarà obbligatoria la vaccinazione anti-coronavirus19 per gli operatori sanitari allo scopo di prevenire e controllare la trasmissione della infezione. Lo ha deciso il consiglio regionale, nella seduta di martedì 23 febbraio, con 28 voti favorevoli dopo un lungo ed articolato dibattito.

C’è da dire inoltre che prima di questa scelta, è stata approvata la risoluzione n. 2361 (2021) dal Consiglio d’Europa che vieta agli Stati di rendere obbligatoria la vaccinazione Covid e vieta di usarla per discriminare lavoratori o chiunque non decida di non avvalersi della vaccinazione.

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