MotoGP Mandalika – Qualifiche

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Si sono concluse da poco le qualifiche per la tappa di MotoGP Mandalika e il risultato è che senza ombra di dubbio il “Diablo” è tornato.

Lo sa anche lui, alla fine braccia al cielo, pugni sul serbatoio, la gioia che sprizza da ogni suo gesto. La pole di Quartararo cancella l’amarezza dell’esordio in Qatar. A fine qualifiche spiega:

“Nei momenti difficili io do il massimo”

Apre prospettive di podio questa prima fila, forse di vittoria.

” È stato difficile – ha aggiunto – questa è una pista tosta per la gomma dietro, soprattutto in qualifica perché si scalda subito. Ho preso confidenza con la seconda gomma. L’ho gestita bene, Bastianini è stato un utile riferimento”.

La Yamaha si conferma in forma sul veloce tracciato di Mandalika in Indonesia. E quando parte davanti diventa difficile metterle il sale sulla coda.

Peccato per Morbidelli che penalizzato, partirà 15°. Poteva starci tranquillamente anche lui lì davanti, ma Franco è scivolato perdendo confidenza. Alla fine, ha chiuso dodicesimo, deluso per l’occasione sprecata. Come se non bastasse, Morbido è stato penalizzato per non aver seguito la corretta procedura di partenza: partirà 15°.

Mentre Bagnaia deluso a metà.

Deluso a metà anche Pecco Bagnaia. Aveva il potenziale per la pole, lo sapeva. Qualcosa non ha funzionato al secondo tentativo, con la gomma nuova. Ha mollato a metà giro Pecco e il giro dopo ha tirato fuori un buon tempo, ma non è bastato. Martín ha fatto meglio. Poi anche Zarco ha fatto meglio e anche Brad Binder si è messo davanti alla fine.

La risposta del piemontese però, non è arrivata.

Gomma finita, inutile provarci.

La beffa finale per lui è arrivata da Bastianini, il quale ha spedito Bagnaia al sesto posto sullo schieramento. Le Ducati vanno tutte bene a Mandalika, ma Pecco fin qui non è riuscito a emergere. Sa di avere nel polso qualcosa di più, eppure insegue. Dovrà farlo anche in gara. La concorrenza è tosta. Quella di casa (Martin, Zarco, Bastianini) come quella di fuori. Quartararo è in forma, parte coi favori del pronostico:

“Qui non è facile sorpassare, bene essere in prima fila”

Ma anche Martin e Bastianini, per quanto visto in Qatar e fin qui in Indonesia, sono due brutti clienti. Pure le KTM vanno forte, Binder gli parte davanti e Oliveira una posizione più indietro. Non sarà facile farsi largo in gara. Ma il potenziale c’è.

Deludente l’Honda, in particolare considerando le premesse. Entrambe sono rimaste fuori dalla Q2, Espargaró partirà dalla sesta fila, Marquez in quinta, dopo una doppia caduta, un tentativo quasi disperato per la foga messa in pista. Qualcosa ancora non va, l’alchimia con la Honda che gli permetteva qualunque acrobazia sembra svanita. C’è ancora parecchio lavoro da fare.

Fabio Di Giannantonio 11°, il migliore dopo un’ottima Q1 in cui anche Bezzecchi sembrava capace di spuntarla, peccato per la scivolata che l’ha messo fuori gioco, ma il lampo di talento resta, si era visto anche nelle Libere 4.

Mancano poche ora e i motori si riaccenderanno sul circuito di Mandalika in Indonesia.

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