Maschera Easybreath: utilizzo, manutenzione e possibili danni

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In questo 2018 sembrano essere tutti impazziti per la maschera venduta da Decathlon, detta appunto per la respirazione semplice (easybreath). Ciò è dovuto al fatto che la parte che interessa la respirazione, ovvero bocca e naso è staccata dalla parte che interessa la vista, di conseguenza anche se si appanna, chi la indossa non se ne può accorgere perché la visuale, fra l altro molto ampia non è affatto compromessa.

Io ho acquistato questa maschera nel 2017, quindi per me questa è la seconda estate in cui ne faccio uso e devo dire che ormai non vado più a mare senza.

Indossarla è molto semplice, basta prendere con entrambe le mani gli elastici, appoggiare il mento sulla gomma colorata in basso e infilarla. Vi assicuro che anche se avete i capelli lunghi non vi darà affatto fastidio, anzi vi aiuterà a non intralciare la vista durante lo snorkeling.

La manutenzione è molto importante per la durata di questo prodotto, ogni volta che tornate dal mare infatti, dovete rilavare per bene il tutto, in modo che il sale, la salsedine e la sabbia non restino a lungo sul prodotto e con il tempo lo danneggino. Troverete comunque istruzioni approfondite nel cartellino correlato alla maschera.

Tutto sommato infatti la manutenzione è molto semplice, considerando inoltre che viene venduta nel suo apposito sacchetto, in cui comunque c’è abbastanza spazio anche per infilare il supporto venduto sempre da Decathlon per agganciare una Action Camera e un eventuale galleggiante che tutti i patiti di foto hanno. In questo modo avrete tutti gli accessori a portata di mano.

Apro e chiudo parentesi in merito al supporto venduto dalla medesima società per le Action, a differenza di tutti gli altri supporti in vendita ha la pecca di non avere un bullone cieco all’estremità superiore, dove si aggancia la cassa. Quindi dovrete munirvene voi, spesso le viti di riferimento, escono insieme ad altri oggetti per il suo utilizzo ma il bullone in più non lo vende ancora nessuno, se non il ferramenta.

Ma dopo un anno posso anche mettervi al corrente di eventuali danni che si iniziano già a riscontrare, nonostante la più totale attenzione da parte mia e la pulizia accurata al ritorno dal mare.

La plastica rigida di cui è composta la camera è senza dubbio di buona qualità, eppure una lesione mi ha resto quasi impossibile rimuovere il “boccaglio” dalla maschera. La lesione si è aperta nella parte bassa del su detto, proprio dove si aggancia alla maschera, il suo essere incredibilmente rigido e allo stesso tempo molto sottile, non ha evitato il danno.

Quindi al riguardo, il mio consiglio è quello di evitare di inserire e rimuovere più volte il pezzo, proprio perché è abbastanza delicato, la sua rottura potrebbe inficiare totalmente l’utilizzo della maschera.

Inoltre nessun rivenditore al momento, neanche quello della casa ufficiale, mette a disposizione i pezzi di ricambio.

Quindi l’unico modo che ho per evitare la rottura definitiva è quello di inserire in maniera fissa l’aggancio della Action Camera che andrà inoltre a proteggere quella parte e evitare la rimozione continua del pezzo.

Un gran peccato per uno strumento che aiuta chiunque a prendere fiducia con il mare, io stessa non sono una nuotatrice ma il poter respirare tranquillamente sotto l’acqua mette un certo relax, mentre sei intento ad osservare la vita sul fondale marino.

Mi auguro che Decathlon e chi per loro progetti questa maschera prenda in considerazione l’idea di cambiare o comunque migliorare l’aggancio.

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