MotoGP 2019 Australia – Conferenza stampa
Uno dei protagonisti di questa Conferenza stampa per la 17esima tappa dei nostri centauri che si preparano per la MotoGP 2019 Australia è stato Valentino Rossi. Il “Dottore” reduce da risultati a dir poco deludenti, spera di poter invertire la sfortuna. Domenica sarà per lui il 400esimo GP, un GP che in passato lo ha visto spesso protagonista.
Eppure nel suo passato qui nel tracciato delle Philip Island si contano bei risultati. Ha vinto consecutivamente dal 2001 al 2005 ed ha tagliato per primo il traguardo anche nel 2014. E’ arrivato secondo nel 2008, 2009, 2016, 2017 e terzo nel 2000, 2006, 2007, 2010 e 2013.
Rossi ha dichiarato:
“E’ bello festeggiare i 400 GP in un Gran Premio come questo, ne abbiamo fatta tanta di strada, Phillip Island è un icona, è un posto amato da piloti e fans. E’ il posto migliore dove festeggiare i 400 GP, ora staremo a vedere il meteo, ora è bello ma forse è troppo presto, per la gara potrebbe peggiorare. Se ad inizio carriera mi avessero detto che avrei corso 400 gare non so come avrei reagito, ero giovane e non pensavo a questo. […] Innanzitutto c’è da dire che ultimamente in MotoGP la situazione è sempre più strana. Il futuro si decide molto in anticipo, tutti vogliono firmare prima possibile per assicurarsi un futuro. Per quanto riguarda la motivazione se ci sono i risultati è sicuramente più facile, ma sono comunque motivato e se non c’è motivazione in momenti difficili devi essere bravo a fartela tornare. […] Nell’ultimo periodo queste moto sono cambiate molto in frenata, noi abbiamo provato nuove cose. Abbiamo iniziato ad usare due dita, ma qui la frenata all’anteriore non è molto dura. – chiarendo inoltre – è un momento difficile, ma le motivazioni sono sempre forti. Pista speciale, lavoreremo sodo da subito per riscattarci”.
Il meteo non aiuterà, ma 400 Gran Premi sono un numero da festeggiare per Valentino Rossi, che ha segnato la storia di questo sport.
Il momento come lui stesso ha dichiarato non è semplice, la caduta in Giappone è recente, ma a Phillip Island le sei vittorie in carriera dicono che è l’occasione giusta per riscattarsi. Un destino condiviso però con Johann Zarco, che dopo aver rescisso il contratto ed essere stato appiedato dalla Ktm torna in pista in sella alla Honda lasciata libera da Nakagami.
Una favola il cui finale deve essere ancora scritto. Potrebbe essere amaro se le prestazioni non lo aiuteranno, potrebbe essere lieto se questa parentesi diventerà qualcosa di più, magari un contratto nuovo di zecca con HRC.
Sì, perché le voci di un ritiro di Lorenzo ritornano spesso, nonostante lui smentisca puntualmente.
Il pilota spagnolo è un campione di sfide difficili, in carriera ne ha vinte veramente tante, ma la Honda evidentemente deve essere pronta per ogni evenienza. Sullo sfondo una lotta per la vittoria che vedrà protagonisti sicuramente Marquez, Rins con la Suzuki e le Yamaha, che su questa pista possono esprimere al massimo le proprie potenzialità.