Catalunya 2019 MotoGP

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Ci avviamo verso la settima tappa, Catalunya 2019 MotoGP e qui a Montmeló che può esserci la svolta, questa può essere la pista giusta per il Dottore, per trovare il riscatto dopo la caduta e il triste ritiro al Mugello.

Nessuno ha vinto quanto Valentino a Barcellona, dove ha conseguito ben 7 vittorie e 14 podi in top-class.

Il circuito di Barcellona ospiterà per la 28° volta un weekend del motomondiale. Il primo si svolse nel 1992 e da allora si è sempre corso qui. La Yamaha è il team più vincente qui con 12 successi, davanti alla Honda con 10, sul versante dei piloti, Valentino Rossi che condivide il record di pole qui con Doohan.

Quello in Catalunya è un tracciato emblematico della rivalità tra piloti italiani e spagnoli, l’anno scorso Lorenzo a riportato il bilancio in parità, 10 vittorie per ciascuna nazione.

Il capofila del mondiale, Marc Marquez, è salito sul podio qui in cinque occasioni su sei, ma solo in un caso è risultato il vincitore, nel 2014. Nelle ultime tre edizioni, tre secondi posti, dietro a tre piloti diversi, Rossi nel 2016, Dovizioso nel 2017 e Lorenzo nel 2018.

Come per Marquez, anche per Dovizioso il risultato è di una sola vittoria in Catalunya, due anni fa vinse dal settimo posto in griglia. Anche Alex Crivillé vinse dalla settima posizione, nel 1999, ma allora il settimo posto valeva la seconda fila dello schieramento, le file erano da 4 piloti.

Ora quindi ci si chiede se la Ducati si confermerà, ci si chiede se Marquez darà del filo da torcere a Valentino, diventando così profeta in patria.

Quello che è certo è che gli occhi saranno in buona parte, puntati su Rossi. Se di fatto le prime gare avevano illuso la scuderia di Iwata, le ultime uscite hanno fatto ripiombare sulla terra i piloti della Yamaha, specialmente parlando del team ufficiale. Valentino Rossi e Maverick Vinales continuano a lottare con una M1 che proprio non va.

I soliti problemi di elettronica in uscita di curva non stanno abbandonando la moto e come se non bastasse, ogni tentativo di provare a recuperare la giusta rotta sta allontanando i piloti dalle migliori prestazioni dei rivali.

A quanto pare inoltre non sono in arrivo novità per far fare il salto di qualità alla M1, per cui, almeno per il momento, il rischio di vedere la Yamaha in sofferenza è decisamente alto e su questo circuito dove il Re dovrebbe essere Rossi è davvero molto triste.

Altro pilota sotto i riflettori, sarà Dovizioso che tenterà di battere Marquez a 12 punti di distacco.

Ci aspettiamo comunque che dopo il successo al Mugello di Danilo Petrucci, qui si confermarsi all’altezza dei grandi, per diversi motivi, confermare di essere un pilota anche da primissime posizioni e confermare così il suo posto in Ducati anche per il 2020. Anche se nel 2019 ha dimostrato di essere costante, e a breve potrebbe arrivare il rinnovo al fianco di Dovizioso.

Insomma non ci resta che attendere, quel che è sicuro è che qui tutti hanno più di un motivo per cacciare gli artigli.

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