GP F1 2019 San Paolo – la gara
Penultima tappa. Siamo al GP F1 2019 San Paolo in Brasile, parte in testa Max Verstappen per questi 71 giri e parte con ottimo spunto e mantiene la testa, cercando di fare il vuoto con il gruppo dietro.
Leclerc nel frattempo sale in zona punti mentre il suo compagno era partito con un ottimo spunto ma poi ha perso posizione, in favore di Hamilton.
Magnussen fuori pista al nono giro, sembra però che la macchina non sia danneggiata. Parte però l’investigazione per lui e Ricciardo.
Verstappen si lmenta di avere forti vibrazioni sull’anteriore sinistra e di fatto dalle immagini si vedono anche pezzi di gomma venir via.
A 20 giri dall’inizio nonostante questa difficoltà, Verstappen non solo è ancora in testa ma è anche il più veloce.
Leclerc nel frattempo sta facendo comunque una bella gara, monta gomma gialla ed è arrivato al momento in sesta posizione.
Hamilton sosta anticipata al 21esimo giro, rimonta gomma rossa e quindi questo ci fa pensare ad una doppia sosta. Rientra al sesto posto alle spalle di Leclerc.
Verstappen si ferma e per uscire per poco non si becca con Kubica.
A questo punto al 22esimo giro la situazione è ribaltata, Vettel comanda in testa, seguito dalla Mercedes di Bottas, seguono le Red Bull di Alborn e Verstappen che nel frattempo super Hamilton che precedentemente aveva superato Leclerc e lui se li beve entrambi in un sorso.
Botta va in pit al 27esimo giro e monta gomma bianca, quindi una strategia differente dal compagno di squadra.
Ma nel frattempo le due rosse sono vicine, terzo e quarto posto, con verstappen che è tornato a governare la gara.
Al 30esimo giro Vettel prende posizione sul compagno di squadra che nel frattempo si ferma in pit e monta una gomma bianca.
Al 40esimo giro, in zona podio ci sono le 3 case che quest’anno ci hanno fatto sognare più di tutti, la Red Bull di Verstappen, la Mercedes di Hamilton e la Ferrari di Leclerc.
Al 42esimo giro, Bottas si ferma nuovamente per passare dalla bianca alla gialla. Si ferma anche Hamilton che rientra comunque al terzo posto dietro Vettel. Ma anche Max si ferma e rientra così alle spalle di Vettel, in pratica i primi 3 posti si sono solo miscelati ma nulla è cambiato, sembra quasi non ci entri neanche uno spillo in quel gruppo e che Alborn dietro, al quarto posto non possa che restare a guardare. Mentre nel frattempo ha sulle spalle la pressione di Leclerc al quinto posto.
50esimo giro, pit per Vettel che addirittura rientra quarto alle spalle di Albors che ha così la terza posizione, in zona podio.
Al 52esimo giro, inizia a fumare il motore Mercedes di Bottas, in particolare quando va in curva, che a questo punto non può che ritirarsi a causa di una perdita di potenza. Parte la Safety Car, per il ritiro della Mercedes, ne approfitta Verstappen per montare la rossa.
Hamilton oggi è insofferente, oltre a lamentarsi più volte del vento, fa notare quanto sia lenta la Safety.
Ed è una Safety veramente lunga, al 59 esimo giro si torna in gara, con un Hamilton che gioca con Verstappen al gatto e al topo ma al 60esimo giro Max si prende la prima posizione su Hamilton e Alborn su Vettel. Ora la zona podio vede le due Red Bull con al centro la sola Mercedes in gara.
Clamoroso il finale per le Ferrari che si fanno fuori a vicenda e non portano a casa la macchina.
Esce nuovamente la safety causa detriti.
Ultimo giro, altro incidente fra Gasly e Hamilton, investigazione ma a questo punto Gasly prende posizione e la Toro Rosso sale con Gasly per la prima volta sul podio.
Un podio che non avremmo mai potuto indovinare.