Viaggi all’estero: regole generali fra tamponi e quarantene

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La quarta ondata Covid galoppa velocemente a causa della variante Omicron, che sta diventando dominante in tutti i Paesi del mondo, risultando più infettiva ma meno aggressiva. Non solo in Europa, ma anche negli altri Stati il numero dei contagi è aumentato in maniera esponenziale e si pone il problema per chi deve viaggiare, indipendentemente che sia per lavoro o per andare in vacanza.

Come funziona la quarantena Covid? Quanto dura? È obbligatorio farla sempre?  Ci sono differenze tra vaccinati e non vaccinati? E il tampone serve?

In Italia la nuova ordinanza del Ministro della Salute firmata il 14 dicembre ha disposto alcuni cambiamenti per i viaggiatori che dall’estero ritornano in Italia. Se siete italiani, in questa Guida Viaggio troverete le indicazioni generiche per chi proviene dall’estero e nella prossima, troverete delle indicazioni più specifiche a seconda dei Paesi.

Sono vaccinato e provengo da un Paese dell’Unione Europea. Devo sottopormi alla quarantena per l’ingresso in Italia?

No, per l’ingresso in Italia bisogna presentare la certificazione di un tampone risultato negativo (molecolare effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso, oppure antigenico, risultato negativo, effettuato nelle 24 ore antecedenti). La presentazione del tampone, unita a quella del Green Pass, o altra certificazione equipollente, attestante il completamento del ciclo vaccinale, consente di non sottoporsi a isolamento fiduciario. È comunque prevista la presentazione del Passenger Locator Form.

I Passenger Locator Form (PLF) sono moduli utilizzati dalle Autorità Sanitarie nel caso in cui i passeggeri siano stati esposti ad una malattia infettiva durante un viaggio a bordo di qualsiasi mezzo di trasporto (nave, aereo, treno, autobus o automobile) al fine di facilitare il tracciamento dei contatti. Le informazioni fornite nei PLF possono essere utilizzate dall’Autorità Sanitarie dei Paesi di destinazione al fine di poter contattare rapidamente i passeggeri, con l’obiettivo di proteggere la loro salute e quella dei loro contatti, oltre che a prevenire l’ulteriore diffusione di malattie.

Non sono vaccinato ed entro in Italia da un Paese dell’Unione Europea. Che procedura devo seguire?

Chi non è in possesso del Green Pass che attesti il completamento del ciclo vaccinale o la guarigione da Covid e deve sottoporsi a isolamento fiduciario per cinque giorni presso l’indirizzo indicato nel Passenger Locator Form, con l’obbligo di effettuare un tampone molecolare o antigenico, al termine dell’isolamento. Al loro ingresso in Italia queste persone devono anche avere fatto un tampone risultato negativo (molecolare effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso, oppure un tampone antigenico, effettuato nelle 24 ore prima).

Come devono comportarsi i lavoratori transfrontalieri?

A condizione che non insorgano sintomi da Covid, i lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora devono presentare il PLF. Questo obbligo non si applica a chi si sposta, con mezzo proprio, e che permane per non più di 48 ore in una località che dista non più di 60 chilometri dal luogo di abitazione.

Per chi arriva da Città del vaticano o San Marino?

Per chi arriva da Stato della Città del Vaticano e San Marino non è prevista nessuna limitazione od obbligo di dichiarazione tramite il PLF. Le certificazioni di vaccinazione e guarigione emesse dalle rispettive autorità sanitarie sono equivalenti a quelle Italiane e quindi possono essere usate, qualora necessario, sul territorio italiano. Per ciò che riguarda San Marino, invece, l’obbligo del Green Pass per accedere alle attività e ai servizi sul territorio nazionale non si applica alle persone in possesso di un certificato di vaccinazione anti Covid rilasciato dalle sue autorità sanitarie e comunque non oltre il 28 febbraio 2022.

Vi ricordo che in caso di dubbi la Farnesina ha messo comunque a disposizione dei questionari, per meglio rispondere alle esigenze dei viaggiatori.

 

Continua…

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