5 Carbonare in 5 giorni

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Da anni ho un pallino che ogni tanto ritorna e che mi rendo conto in realtà essere un po’ un’utopia. Scoprire, chi sa preparare la miglior Carbonara di Roma. Forse un’impresa impossibile, perché al di fuori di quelle che sono le regole, antiche o moderne che siano, ci sono poi i gusti personali a dettare legge.

Possiamo appellarci a qualsiasi tipo di antica ricetta se il nostro palato, accetta un piatto e ne rinnega un altro c’è ben poco da fare. Diventa un po’ come il cercare la miglior pizza di Napoli, anche su questo argomento i pareri inizierebbero a contrastarsi anche fra i napoletani stessi. Allora questa volta prima di partire, ho studiato il terreno di battaglia e mi sono affidata alle numerose recensioni rilasciate sul web dai romani stessi.

In un viaggio non programmato, anche a causa della situazione sanitaria che attanaglia l’Italia, ho dovuto invece programmare i pranzi e le cene. Considerate già che tanti sono i ristoratori che hanno dovuto ridurre i tavoli all’interno, cercando di allargarsi all’esterno ma comunque sempre nei limiti. Con il risultato di avere poi alla fine, meno della metà dei coperti che normalmente si avevano a disposizione.

Questa Guida Viaggio che vuole essere più che altro una Guida Culinaria, è quindi la mia personalissima lista dei Top 5 di Roma sulla questione Carbonara, assaggiate fra questa breve tappa nella capitale e quella di qualche anno fa, quando vi abbiamo rilasciato le prime guide sulla città.

Partirò con l’ultimo della mia lista che poi in realtà è sempre stato uno dei miei preferiti, anche se questa volta ho constatato un effettivo cambio nella ricetta che mi ha portato ad una Carbonara totalmente diversa dalle altre. Parlo di Sellero & Ventresca due, ottimo piatto ma la scelta del tipo di pasta e della quantità di uova porta ad un piatto per me di buona qualità ma non mi sento di metterla fra i primi posti nella lista delle migliori carbonare. La sua Cacio e Pepe per me continua ad essere fra le migliori ma la Carbonara non è più quella di un tempo.

Il quarto posto è stato per me un dilemma, anche qui come del resto è una questione esclusivamente di gusto personale. Si tratta di Casa Prati, una tappa che consiglio a chiunque si trovi a passare in zona Vaticano e cerca un buon posto per fermarsi. Accoglienza unica, qui ci si sente veramente coccolati. Mi piace la scelta del taglio di pasta ma non condivido la croccantezza del guanciale, scelta appositamente dal ristoratore. Come sempre è una questione di gusti personali ma credo che questo porti un po’ di amaro in bocca.

Il terzo posto era in lotta con il precedente, considerando il taglio di pasta (lunga in questo caso). Si tratta di una tappa che tutti gli amanti del cinema fantasy devono fare, si tratta del Movie Restaurant, il primo Museo-Ristorante Europeo dedicato a Cinema, anime e Serie TV.

Anche fra il secondo e il primo posto vi era un po’ di lotta ma per quanto riguarda la mia personalissima scelta ho optato rispettivamente per Pane e Vino e Sora Lella, i quali scelgono pasta lunga e pasta corta.

Sora Lella oggi come oggi, anche a causa dell’emergenza sanitaria, è premiato anche perché mette le giuste distanze. Non vi sono altri ristoranti attaccati, per cui non vi sono problemi di eventuali contatti con altri tavoli.

Termino facendo una piccola considerazione, dopo 5 anni fatti di svariate tappe in questa città, va detto che la tipologia di pasta scelta è fondamentale e io mi sono resa conto di quanto preferisco la pasta corta per la Carbonara.

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