Bezos e il nuovo viaggio verso l’Immortalità

Condividi

Il patron di Amazon proprio non riesce a stare senza pensare ai passi futuri e a quello che potrebbe realizzare con la sua forza economica e la sua inventiva.

Così Jeff Bezos ha iniziato a investire miliardi in Altos Labs, la startup che vuole ‘creare’ l’immortalità. Il fondatore di Amazon investe sostanzialmente su una tecnologia di ringiovanimento cellulare.

Rimanere per sempre giovani è allettante. Ma anche invecchiare mantenendo il vigore e l’aspetto della gioventù non sarebbe male, quindi in un certo senso, Bezos cerca di superare anche Walt Disney.

Dopo l’e-commerce, lo spazio, la fusione nucleare e un ruolo di comparsa in Star Trek Beyond, Jeff Bezos ora investe sulla ricerca scientifica. Il fondatore di Amazon ha infatti creato un team di scienziati per avviare Altos Labs.

L’obiettivo del team è di risolvere il problema dell’invecchiamento. Ma non solo dal punto di vista estetico, già da settembre 2021, questo team sta testando una tecnologia di riprogrammazione biologica, cioè un modo per ringiovanire le cellule in laboratorio. Di questa squadra fanno parte anche alcuni premi Nobel, tra cui il Nobel per la Medicina Shinya Yamanaka, luminare della tecnologia sulle cellule staminali.

Secondo Bezos e la Altos Labs, questo aiuterebbe a ripristinare la salute cellulare, in modo da curare malattie, lesioni e disabilità, in questo modo la vita umana si allungherebbe di almeno 50 anni e si avrebbe un valido alleato conto malattie legate all’invecchiamento come i tumori. Gli esperimenti si concentreranno soprattutto sulla riprogrammazione cellulare, una tecnica già usata in laboratorio finora solo su cellule singole e che effettivamente ha dato risultati promettenti sul ringiovanimento delle cellule.

Fra l’altro non sarebbe neanche la prima volta che il fondatore di Amazon investa in tecnologie di questo tipo, il secondo uomo più ricco del mondo nel 2018 ha di fatto finanziato Unity Technologies, un’azienda di biotecnologia che come la Altos Labs vuole realizzare terapie contro l’invecchiamento.

La Altos Labs è comunque di proprietà del miliardario Jeff Bezos da settembre, ma recentemente il fondatore di Amazon e i suoi soci hanno investito 3 miliardi di dollari nel progetto e nei suoi laboratori. Perché se è vero che la ricerca scientifica è interessante, è importante anche investire in maniera intelligente e secondo gli esperti il settore della rigenerazione cellulare continuerà a crescere in un futuro non tanto lontano.

Alcune stime parlano di un’espansione del mercato importante, soprattutto in campo beauty, si stima che entro il 2030 il mercato globale dei prodotti di cura estetica e antinvecchiamento raggiungerà un valore di circa 421 miliardi di dollari dai 191 miliardi del 2019, quindi con una crescita annua dell’8%.

È anche per questo che Bezos e i suoi soci – altri miliardari ovviamente – hanno iniziato una campagna acquisti in giro per il mondo, stanno cercando le migliori menti e i più importanti luminari in campo medico e biologico. E sono disposti a pagare questi scienziati con stipendi da capogiro.

Come per Hal Barron, ex supermanager di una delle più importanti case farmaceutiche del mondo, la GlaxoSmithKline.

Shinya Yamanaka, premio Nobel per la Medicina, addirittura a differenza dei suoi compagni di team ha deciso di rinunciare allo stipendio.

Condividi