Formula 1 – ecco la nuova scuderia

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Mentre aspettiamo l’inizio delle Formula 1 2022 c’è già chi lavora al futuro.

Mario Andretti ex pilota automobilistico italiano naturalizzato statunitense, attivo sia negli Stati Uniti che in Europa. Dopo il ritiro dalle competizioni ha fondato nel 1996 a Napa la Andretti Winery, 42 acri dedicati alla produzione di vini che portano il suo nome.

In questi giorni l’ex pilota ha rivelato che il figlio Michael è in una fase avanzata nella creazione di un nuovo team per la Formula 1. Si vocifera infatti che un accordo sui motori sia già pronto e c’è anche un piano per una fabbrica nuova di zecca a Indianapolis.

Motore già predisposto.

Nello specifico il 18 febbraio è stata ufficializzata la notizia per la quale Michael Andretti spera di entrare in Formula 1 nel 2024 con un team tutto nuovo di zecca, dal nome “Andretti Global”. Papà Mario ha spiegato nello specifico durante un’intervista rilasciata alla Indystar.com che suo figlio ha lavorato a lungo sui piani per riuscire a creare una propria squadra. Allo stato attuale, ad esempio, sono già stati predisposti i motori per le vetture ed è stato anche nominato un importante partner.

In realtà a dare l’annuncio con un tweet ci aveva già pensato proprio papà Mario che aveva annunciato:

“…Michael ha presentato una richiesta di iscrizione alla FIA per schierare un nuovo team a partire dal 2024. La Andretti Global ha le risorse necessarie e soddisfa tutti i parametri. E ora aspetta l’approvazione della Federazione”.

Di quale fornitore di motori è coinvolto, Andretti però non ne vuole ancora parlare. Attualmente Mercedes è al suo massimo numero di clienti, quindi è da escludere e restano di conseguenza, Ferrari, Red Bull Racing e Renault. Mentre il partner di Andretti sarà Dan Towtriss, l’amministratore delegato del Gruppo 1001. Il Gruppo 1001 è una compagnia di assicurazioni con sede fisica nell’Indiana.

Al momento la squadra è al lavoro dal Regno Unito e dagli Stati Uniti. Nello specifico essa opererà sia da Indianapolis che dal Regno Unito, con lo stabilimento di Indianapolis che sarà costruito vicino alla casa del team IndyCar di Andretti. Certo non l’ideale per muovere una struttura che in calendario ha solo 5 delle 23 gare nel continente americano.

Nel 2024 quindi, dopo la Haas, la Andretti Global diventerebbe la seconda squadra americana.

Va specificato comunque che la Andretti Global per accedere al Circus sarà la prima a dover sborsare i 200 milioni di dollari che i team chiedono per consentire l’accesso alla Formula1 di un nuovo Costruttore, a parziale compensazione della riduzione delle entrate future dovendo dividere la torta dei proventi FOM con una fetta in più.

La richiesta è stata formalizzata dopo che Michael non era riuscito a chiudere l’acquisto della Sauber e soprattutto, dopo aver tentato la scalata della Williams.

Inoltra la federazione, al momento si è dimostrata abbastanza fredda alla notizia. Infatti, un portavoce della FIA, intercettato dal portale The-Race.com, ha dichiarato:

“La FIA non si trova in questo momento nella posizione di poter commentare eventuali interessamenti o richieste di iscrizione ricevute da potenziali nuovi concorrenti per quanto riguarda il campionato del mondo di F1”.

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