Identikit del Professionista del risarcimento

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Quando parliamo di professionisti del risarcimento, parliamo del profilo del Patrocinatore Stragiudiziale. Si tratta di un Libero Professionista che fornisce attività di valutazione e consulenza ai danneggiati per pratiche aventi per oggetto il risarcimento danni da incidente di ogni tipologia.

Egli non è soltanto un mediatore che ‘avvicina’ le parti nel caso di un incidente o sinistro stradale, bensì Professionista in grado di seguire tutto l’iter dell’incidente, fino al riconoscimento e alla liquidazione di un equo indennizzo e risarcimento per il danneggiato, secondo le normative vigenti.

Patrocinatore Stragiudiziale ai sensi della Legge 4/2013, è una figura intermedia che si pone tra il Privato (che è stata vittima di un sinistro stradale) e la Compagnia Assicurativa (che deve risarcire il danno), in modo da riuscire ad ottenere, per conto del Cliente, un giusto risarcimento in tempi brevi.

Chiunque può avvicinarsi a questo settore, Diplomati o Laureati (con laurea breve o magistrale di qualsiasi indirizzo), che operano già nel campo e che non vogliono aprire un’agenzia d’affari; ma anche Consulenti nel settore dell’Infortunistica Stradale; Tecnici che operano nel settore meccanico e Tecnici che operano nel settore assicurativo/legale.

Diciamo che il Requisito minimo è ovviamente il Diploma di Scuola Media Superiore. Il resto fa la differenza, ovvio che maggiori competenze si hanno, anche nel sapersi esprimere correttamente e parlare comunque una lingua che magari di solito parla chi mastica la legge. Le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine compiti e risolvere problemi, fanno parte del bagaglio logico deduttivo che un individuo mette insieme durante la sua vita, nel percorso formativo.

I riferimenti normativi si rifanno, come sopra accennato alla Legge 14 Gennaio 2013, n. 4:

“Disposizioni in Materia di Professioni Non Organizzate”. Articolo 7. Sistema di Attestazione.

Il Comma 1 recita:

“Al Fine di Tutelare i Consumatori e di Garantire la Trasparenza del Mercato dei Servizi Professionali, le Associazioni Professionali possono rilasciare ai propri Iscritti, previe le necessarie verifiche, sotto la responsabilità del proprio rappresentante legale, un’Attestazione relativa:

alla regolare iscrizione del Professionista all’Associazione;

ai requisiti necessari alla partecipazione all’Associazione stessa;

agli standard qualitativi e di qualificazione professionale che gli iscritti sono tenuti a rispettare nell’esercizio dell’Attività Professionale ai fini del mantenimento dell’iscrizione all’associazione;

alle garanzie fornite dall’Associazione all’utente, tra cui l’attivazione dello sportello di cui all’art. 2, comma 4;

all’eventuale possesso della polizza assicurativa per la Responsabilità Professionale stipulata dal professionista;

all’eventuale possesso da parte del Professionista iscritto di una Certificazione, rilasciata da un Organismo Accreditato, relativa alla conformità alla norma tecnica UNI.”

Nello specifico al Comma 2 troviamo:

“Le attestazioni di cui al comma 1 non rappresentano requisito necessario per l’esercizio dell’attività Professionale.”

Da conoscere, anche la Norma UNI 11477:2013:

“Attività professionali non regolamentate – Patrocinatore stragiudiziale professionista del risarcimento del danno – Requisiti di conoscenza (1), abilità (2) e competenza (3)”

In poche parole, la norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Patrocinatore Stragiudiziale. Detti requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche identificate, in termini di conoscenza, abilità e competenza in conformità al quadro Europeo delle qualifiche (European Qualifications Framework – EQF) e sono espressi in maniera tale da agevolare i processi di valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento.

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